Come sta la scuola pubblica? In Italia non se la passa troppo bene: alunni e studenti la trovano vecchia e noiosa, e sono pochi i soldi a disposizione per migliorarla. Il confronto con il resto del mondo ci fa capire che non dev’essere per forza così.
In classi sempre più multietniche costruiscono ponti indispensabili per una comprensione reciproca più aperta e profonda. Ma il lavoro da fare è ancora molto. Leggi
Per molti intellettuali l’etiope Zera Yacob ha tracciato un percorso alternativo verso la modernità. Ma altri studiosi dubitano sia mai esistito, e la colpa è anche di un italiano. Leggi
Nonostante la sensibilità e la cultura siano molto cambiate, rimane il ritardo degli atenei italiani nell’integrare più di un secolo di produzione teorica nei percorsi accademici. Leggi
Educare alle differenze è una rete di associazioni impegnata nel contrasto alle discriminazioni e nella formazione di bambini e adulti. Due insegnanti e una ricercatrice raccontano la loro esperienza. Leggi
Come da tradizione, i principali dizionari della lingua inglese hanno annunciato le loro scelte. Anche l’Università di scienze applicate di Zurigo lo ha fatto. Ma la sua selezione è più particolare. Leggi
In Africa metà della popolazione ha meno di 19 anni, ed è più istruita e connessa che in passato. Dai droni sottomarini a un test per la malaria, storie d’idee promettenti. Leggi
È l’immagine del profilo di un utente che si fa chiamare momo. Non è uno ma tanti ragazzi, decine di migliaia. Che così riescono a parlare liberamente di tutto. Leggi
L’introduzione nella Vallonia di un corso sulla sessualità ha scatenato diverse contestazioni. Organizzate da estremisti di destra e gruppi religiosi, cattolici e musulmani Leggi
In Canada le biblioteche sono ormai il solo posto che accoglie veramente tutti. Non possono, però, colmare ogni lacuna di un sistema di protezione sociale che sta affondando. Perché ci sono rifugi e centri per senzatetto, ma sono pochi e non funzionano come dovrebbero. Leggi
Tra i ragazzi e le ragazze che affrontano l’esame di terza media molti sono stranieri. Da Roma a Prato a Milano, difficoltà e successi di alunni e insegnanti, in un sistema in cui le disuguaglianze sono ancora molte. Leggi
Frequentare un nido d’infanzia è determinante per i bambini che hanno una condizione di svantaggio socioeconomico. La storia di un asilo di Palermo che potrebbe riaprire grazie al lavoro incessante di un comitato territoriale. Leggi
Studentati privati e fondi immobiliari puntano ai 960 milioni di euro del Pnrr stanziati per creare posti letto. Mancano però un tetto ai canoni e un vincolo per la destinazione d’uso degli alloggi, che a volte finiscono sul mercato turistico. Leggi
Fino a non troppo tempo fa si studiava la preistoria solo in rapporto agli adulti. Non significa, tuttavia, che bambine e bambini fossero poco importanti per la comunità. Leggi
In alcune aree degli Stati Uniti non ci sono insegnanti a sufficienza, così molti istituti cercano personale all’estero, in particolare nelle Filippine. Ma per i nuovi arrivati è difficile inserirsi. La storia di Rose-Jean Obreque Leggi
La vita degli studenti francesi è sostenuta, anche nel vitto, con l’aiuto di alcune strutture regionali. Oggi questi centri sono in perdita e in alcuni casi chiudono le mense, oppure offrono porzioni più piccole e posate a pagamento. Leggi
Nella più importante città degli Stati Uniti la comunità ebraica hasidica gestisce decine di scuole religiose che lasciano migliaia di ragazzi impreparati ad affrontare la vita adulta fuori della loro comunità. E per questo sistema educativo fallimentare riceve anche sostanziosi fondi pubblici. Leggi
Dal 2019 il collettivo Watchdog si occupa di fact-checking. Ora sta realizzando la più aggiornata e seguita mappa delle proteste che stanno attraversando il paese per chiedere la destituzione del presidente. Leggi
Sette anni fa l’assessora all’istruzione della regione Veneto, Elena Donazzan, di Fratelli d’Italia, rilanciava una lettera indignata di un genitore che denunciava come... Leggi
Oggi negli Stati Uniti circolano 400 milioni di armi. Gli alunni sono abituati a studiare in scuole ridotte a fortini. In questo contesto le stragi nelle scuole sono diventate inevitabili. Le parole dei sopravvissuti. Leggi
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