Le barche da pesca sono rimaste incagliate o hanno rischiato di affondare nella città di Rødvig. (Nils Meilvang, Ritzau Scanpix)

La tempesta Babet ha causato inondazioni e danni materiali nelle città costiere della Danimarca nella notte di venerdì e ha lasciato senza elettricità almeno ventimila case in Norvegia.

Venerdì aveva già colpito il Regno Unito, causando la morte di tre persone, tra cui due nel nordest della Scozia, particolarmente colpito.

In Danimarca la tempesta ha provocato un forte aumento del livello dell’acqua nelle città del sud del paese, inondando il piano terra delle case rimaste senza elettricità per diverse ore.

Il livello dell’acqua ha superato di oltre due metri quello normale in città come Aabenraa, Haderslev, Sønderborg, Hesnæs, Fynshav, Fåborg e Assensson, livelli che normalmente vengono raggiunti solo una volta ogni cento anni, secondo il servizio meteorologico nazionale.

Nella città portuale di Rødvig, diversi pescherecci si sono arenati o hanno rischiato di affondare.

Nel sud della Norvegia, all’inizio della mattinata, almeno ventimila case erano senza corrente, ma la situazione sta migliorando. I tetti degli edifici sono stati spazzati via e alberi e tralicci sono caduti a causa dei forti venti.

La Scozia si sta ancora riprendendo dopo il passaggio di Babet venerdì.

Su X il primo ministro scozzese Humza Yousaf ha invitato la popolazione a fare attenzione per l’allerta rossa in vigore nella regione costiera dell’Angus e in alcune parti dell’Aberdeenshire.

“Tuttavia la notte è stata calma”, ha detto alla Bbc Jim Savege, dirigente del consiglio dell’Aberdeenshire, nella Scozia nordoccidentale.

Secondo Scottish and Southern Electricity Networks, in mattinata quasi tutte le 33.000 abitazioni rimaste senza corrente in Scozia sono state ricollegate alla rete.

L’aeroporto di Leeds Bradford, nel nord dell’Inghilterra, che era stato chiuso venerdì, doveva riaprire sabato pomeriggio.