Il Partito socialista portoghese ha scelto l’ex ministro delle infrastrutture Pedro Nuno Santos come leader in vista delle elezioni anticipate. (Patricia De Melo Moreira, Afp)

L’ex ministro delle infrastrutture Pedro Nuno Santos ha vinto le primarie del Partito socialista in Portogallo sabato sera, in vista delle elezioni generali previste per marzo.

Nuno Santos succede ad Antonio Costa, le cui dimissioni da primo ministro hanno portato alle elezioni anticipate previste per il 10 marzo.

“Ora vogliamo un partito unito” che lavorerà “per dare stabilità” al paese, ha dichiarato Pedro Nuno Santos dopo aver ottenuto il 62 per cento dei voti, secondo i risultati quasi definitivi.

Nuno Santos, che ha 46 anni e ha ricoperto incarichi di governo dal 2015 al 2022, proviene dall’ala sinistra del partito. La sua carriera politica è stata segnata da diverse polemiche.

L’ex ministro è stato costretto a dimettersi un anno fa a causa dello scandalo per il pagamento di una buonuscita di 500mila euro a una consigliera d’amministrazione della compagnia aerea nazionale Tap, in un momento in cui la società era in fase di ristrutturazione.

Nelle primarie Nuno Santos ha affrontato l’attuale ministro degli interni José Luis Carneiro, su posizioni moderate, che ha ottenuto il 36 per cento dei voti.

Secondo diversi sondaggi, il Partito socialista e il principale partito d’opposizione, il Partito socialdemocratico (di centrodestra), sono testa a testa e hanno entrambi la possibilità di vincere le elezioni del 10 marzo.