12 febbraio 2019 17:23

Nascosti sotto al rimorchio di un camion, rinchiusi in una cella frigorifera, aggrappati al tetto di un treno, a piedi sui sentieri innevati: per varcare via terra la frontiera della Fortezza Europa i migranti scelgono strade pericolosissime, disposti a mettere a rischio la vita pur di raggiungere il loro obiettivo.

Nel 2018 più di 28mila persone hanno scelto di usare la rotta dell’Europa orientale, ritenuta meno pericolosa rispetto al Mediterraneo. Ma anche qui i rischi sono tanti: il clima, la natura e le frontiere rigidamente controllate.

Ispirati da questi fatti di cronaca, nel 2013 lo scrittore Wu Ming 2 e il gruppo rock Contradamerla hanno ideato Surgelati, un progetto che sperimenta le possibilità di fusione e interazione tra suono e parola. Per un paio d’anni si esibiscono insieme in una trentina di concerti e nel 2017 lo spettacolo si espande assumendo una nuova forma, quella della graphic novel.

Surgelati

Alla graphic novel si giunge grazie all’incontro con la redazione di Graphic-news, un sito italiano che racconta l’attualità con i fumetti; David Biagioni si occupa dei testi e Nicola Gobbi dei disegni.

L’opera diventa così un’esplorazione collettiva, “a 14 mani”, che cerca di raccontare in maniera insolita e straniante il tema della migrazione. Surgelati è la storia di un ragazzo che si risveglia dal coma; non sa dov’è, intorno a lui tutto è bianco e indefinito. Il suo viaggio è cominciato in mare, all’interno di un camion frigorifero dove è stato trovato assiderato. Dopo questo risveglio si ritrova a vagare in un mondo dove è considerato uno straniero, dove nessuno lo ascolta e lo definisce solo attraverso stereotipi. Come se anche la sua identità fosse state surgelata.

Surgelati

Ora il progetto sta cercando di diventare un prodotto editoriale che tenga insieme le sperimentazioni di tutti gli autori coinvolti. Fino al 17 marzo è possibile contribuire al crowfunding per permettere a Surgelati di diventare una graphic novel con cd.

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