09 gennaio 2018 09:41

Nel 1960 Brian Hyland finì al primo posto delle classifiche di vendita degli Stati Uniti con la #canzonedelgiorno, un insostenibile singolo pop che raccontava i problemi di una giovane che si metteva per la prima volta un bikini e si vergognava di farsi vedere con un costume così scollacciato (per giunta il bikini era piccolo e a pois gialli). Per mettere le cose in chiaro, nel 1961 arrivò il genio di Billy Wilder che nel suo Uno, due tre! scelse questo disco come strumento di tortura nelle mani della polizia della Germania Est ai danni di Horst Buchholz, sospettato di essere una spia al soldo dell’imperialismo americano. Quando si parla dei molti grandi film di Wilder di solito questo non c’è. È un errore: recuperatelo, che ne vale la pena.

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