04 aprile 2015 13:00

Kenya. Cinque persone sono state arrestate con l’accusa di essere complici del commando che il 2 aprile ha attaccato il campus di Garissa uccidendo 148 persone. I cinque sono sotto interrogatorio. Due sono stati arrestati all’interno del campus, gli altri mentre cercavano di fuggire in Somalia.

Al Shabaab. I jihadisti del gruppo somalo hanno minacciato il Kenya di una “lunga e terribile guerra” e di un “nuovo bagno di sangue”, due giorni dopo l’attacco al campus di Garissa. Il gruppo ha spiegato che l’attacco è stato una ritorsione per le “atrocità” commesse dalle autorità keniane contro i musulmani nel sud della Somalia dall’inizio dell’intervento militare nel 2011.

Accordo sul nucleare. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama si è detto “fiducioso” sulla possibilità di trovare un accordo definitivo sul nucleare iraniano entro il 30 giugno, dopo l’intesa temporanea raggiunta il 2 aprile a Losannna. Obama ha parlato con i leader del congresso nel tentativo di vincere lo scetticismo dei deputati contrari al negoziato.

Australia. Centinaia di persone hanno partecipato a una serie di manifestazioni organizzate in diverse città del paese contro l’islam radicale. Una portavoce del movimento Reclaim Australia ha spiegato che il gruppo è a favore dei valori australiani e contro l’islam radicale, ma non contro i musulmani.

Stati Uniti. Le condizioni di salute della cantate e autrice canadese Joni Mitchell, ricoverata in ospedale l’1 aprile, sono in via di miglioramento. L’annuncio è stato pubblicato sul suo sito, dove si legge che la cantante “sta riposando tranquillamente” e “recupera le forze di giorno in giorno”.

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