Carlos Barria, REUTERS/Contrasto

Neuroscienze Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Neuroscience, il cervello di una persona che dorme distingue le voci familiari da quelle estranee. I ricercatori hanno studiato i segnali nervosi del cervello durante il sonno, scoprendo che aumentavano in presenza di voci non familiari. La capacità di elaborare stimoli esterni durante il sonno avrebbe un importante ruolo di protezione dell’individuo.

Coronavirus Una regione del dna umano potrebbe aumentare dell’11 per cento il rischio di perdere il senso dell’olfatto o del gusto dopo un’infezione da sars-cov-2. La regione si trova tra i geni ugt2a1 e ugt2a2, già noti per essere coinvolti nel senso dell’olfatto. La ricerca è però basata sui dati di un numero limitato di pazienti negli Stati Uniti e nel Regno Unito, precisa Nature Genetics.

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Questo articolo è uscito sul numero 1444 di Internazionale, a pagina 97. Compra questo numero | Abbonati