Almeno ventuno civili sono morti e 117 sono rimasti feriti in un attacco condotto dal gruppo jihadista Al Shabaab in un hotel a Mogadiscio tra il 19 e il 20 agosto. Si tratta dell’attacco più sanguinoso da quando è stato eletto il nuovo presidente Hassan Sheikh Mohamoud a maggio, nota il sito indipendente Garowe Online. Al Shabaab controlla gran parte della Somalia centrale e meridionale, ma ha esteso la sua influenza anche in zone nelle mani del governo di Mogadiscio. Nelle settimane precedenti all’attentato, i combattenti del gruppo avevano compiuto attacchi anche lungo la frontiera tra Somalia ed Etiopia. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1475 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati