Falso. Alle persone di mezza età appassionate di jogging spesso si consiglia di non correre troppo per non affaticare le ginocchia, “ma si tratta di un mito”, sostiene Richard Blagrove, docente di fisiologia all’università di Loughborough, nel Regno Unito. Generalmente la corsa è associata all’osteoartrite (dolore cronico alle articolazioni) delle ginocchia, ma alcuni studi suggeriscono che chi corre ha una probabilità più bassa di sviluppare questa patologia. Secondo venticinque ricerche che hanno coinvolto circa 115mila partecipanti, la corsa ricreativa proteggerebbe l’anca e le ginocchia dall’osteoartrite durante l’età adulta. Se, infatti, l’esercizio fisico può provocare piccoli danni ai muscoli, ai tendini, alle ossa e alle cartilagini, li fa anche ricrescere più forti e sani. Quando si corre le lesioni lievi alle ginocchia sono abbastanza comuni, però spesso sono dovute a una tecnica sbagliata di corsa, all’uso di scarpe non adatte o a un aumento eccessivo e troppo rapido dell’andatura. Per evitare dolori, bisognerebbe allenarsi con gradualità, aumentando lentamente la velocità e scegliendo distanze brevi. “Se le ginocchia sono indolenzite, non preoccupatevi troppo”, aggiunge Blagrove, “di solito ci si riprende rapidamente, basta un po’ di riposo e di recupero”. The Guardian

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Questo articolo è uscito sul numero 1593 di Internazionale, a pagina 115. Compra questo numero | Abbonati