Il 9 dicembre l’assemblea nazionale francese ha approvato con 247 voti a favore e 234 contrari il bilancio per la sicurezza sociale che serve a finanziare i servizi sociali, le pensioni e l’assistenza sanitaria. L’approvazione del testo, che ora deve andare al senato e poi tornare alla camera bassa del parlamento, scongiura per un soffio una crisi politica, anche se ora il primo ministro Sébastien Lecornu deve far passare l’intera finanziaria entro la fine dell’anno. La versione del disegno di legge approvata dai parlamentari prevede tra l’altro la sospensione della riforma delle pensioni del 2023, che aumenta l’età pensionabile da 62 a 64 anni. Come spiega Le Monde l’approvazione del bilancio per la sicurezza sociale è stata possibile grazie una politica del compromesso scelta da Lecornu con i verdi e i socialisti.

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Questo articolo è uscito sul numero 1644 di Internazionale, a pagina 20. Compra questo numero | Abbonati