Americhe

Il Texas ha paura del freddo

È passato un anno da quando il Texas è stato messo in ginocchio da una delle tempeste di neve più gravi della storia recente. In alcune città, come San Antonio, le temperature sono arrivate a dodici gradi sottozero. Il sistema elettrico non è stato in grado di rispondere all’aumento della domanda, anche perché alcuni impianti per la produzione di energia si sono bloccati a causa del freddo. La rete elettrica ha smesso di funzionare e milioni di persone sono rimaste senza riscaldamento. I morti sono stati più di duecento. La tempesta ha messo a nudo sia l’incapacità dello stato di prepararsi per far fronte a eventi estremi che stanno diventando più comuni sia le falle del sistema di controllo e gestione della rete elettrica. “Nell’ultimo anno il governo locale ha nominato nuovi enti di controllo e modificato alcune norme”, scrive il Texas Monthly. “Ma nei fatti è cambiato poco e la prossima tempesta potrebbe avere conseguenze simili a quella del 2021”. In particolare, non è stato fatto niente per proteggere dalle basse temperature le centrali elettriche, gli impianti di gas naturale e i gasdotti. ◆

Manifestazioni antirazziste

La protesta a São Paulo, 5 febbraio 2022 (Suamy Beydoun, AGIF/AP/LaPresse)

Il 5 febbraio a Rio de Janeiro e in altre città brasiliane migliaia di persone sono scese in piazza contro l’omicidio a sfondo razzista di Moïse Kabagambe. Il ragazzo congolese di 24 anni è stato ucciso il 24 gennaio a Rio da tre uomini con bastoni e mazze da baseball davanti al chiosco in cui lavorava. “Kabagambe e la sua famiglia sono scappati dalla guerra e dalla fame, ma hanno riposto le loro speranza nella città sbagliata”, scrive la Folha de S.Paulo.

Instabilità politica

Carlos MAMANI, AFP/Getty Images

Il presidente peruviano Pedro Castillo ( nella foto ) il 1 febbraio ha fatto il terzo rimpasto di governo in sette mesi. Pochi giorni dopo, il 5 febbraio, il nuovo primo ministro, l’ultraconservatore Héctor Valer, si è dimesso dopo che alcuni giornali hanno reso note le accuse di violenza domestica sollevate nel 2016 dalla moglie e dalla figlia. “Castillo rappresentava la speranza di unione tra le varie anime della sinistra”, scrive Gabriela Wiener su elDiario.es. “Ma sette mesi, tre premier, una ventina di ministri e varie accuse di corruzione dopo, dobbiamo ammettere che non è andata così”.

Abusi e risarcimenti

L’università della California (Ucla) ha accettato di risarcire con 250 milioni di dollari (218 milioni di euro) più di duecento donne che hanno denunciato di aver subìto abusi sessuali da James Heaps, un ex ginecologo dell’ateneo. Heaps ha lavorato alla Ucla dal 1983 al 2018. L’università ha cominciato a indagare su di lui solo nel 2017, e anche durante le indagini gli ha permesso di continuare a visitare le pazienti. “L’ex medico sta affrontando 21 capi d’imputazione in un processo penale”, scrive il Los Angeles Times.

Il risultato è rimandato

Il 6 febbraio i costaricani sono andati alle urne per il primo turno delle elezioni presidenziali. Nessuno tra i venticinque candidati a prendere il posto del presidente Carlos Alvarado (centrosinistra) ha ottenuto il 40 per cento dei voti necessari per essere eletto. “Al ballottaggio, che si svolgerà il 3 aprile, si affronteranno l’ex presidente José María Figueres, del Partito liberazione nazionale (centrosinistra), e l’ex ministro dell’economia Rodrigo Chaves, su cui pesano alcune accuse di molestie commesse tra il 2008 e il 2013, quando lavorava per la Banca mondiale”, scrive Bbc mundo. Il paese centroamericano, tra i più stabili della regione, affronta una recessione economica e l’aumento della disoccupazione causato dalla pandemia di covid-19.

Nicaragua Il 7 febbraio i parlamentari vicini al presidente Daniel Ortega hanno approvato una legge che dà allo stato il controllo di sei università private del paese. Tra queste c’è anche il politecnico di Managua, epicentro delle proteste antigovernative del 2018.

Stati Uniti A Minneapolis ci sono manifestazioni per chiedere giustizia per Amir Locke, un afroamericano di 22 anni ucciso dalla polizia. Gli agenti hanno fatto irruzione in un appartamento e hanno sparato a Locke, che aveva un’arma ma non era la persona ricercata.

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1447 - 11 febbraio 2022
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