Africa e Medio Oriente

Vittoria opaca

È stato annunciato il 15 agosto il vincitore delle presidenziali keniane svolte sei giorni prima: William Ruto, 55 anni, vicepresidente nell’amministrazione uscente di Uhuru Kenyatta, ha ottenuto il 50,5 per cento dei voti, battendo di stretta misura l’avversario Raila Odinga. Da “venditore di polli al più alto incarico del paese: l’ascesa di Ruto è stata rapidissima”, scrive The Standard, riassumendo la carriera dell’uomo che si prepara a diventare il quinto presidente dai tempi dell’indipendenza. Per The East African Ruto ha vinto grazie a una campagna populista, indirizzata a quella parte della popolazione che si sente “in fondo alla piramide sociale”, presentandosi come un hustler, uno di quelli che si “arrabattano”. Tuttavia il 16 agosto Odinga, oppositore di lunga data e leader della coalizione Azimio la Umoja (di cui fa parte anche Kenyatta), ha respinto il verdetto e ha annunciato che farà ricorso alla corte suprema. Lo scarto tra Ruto e Odinga è stato di 233mila voti, e alla proclamazione dei risultati quattro dei sette componenti della commissione elettorale hanno denunciato l’“opacità” del conteggio finale. ◆

Spinti dalla povertà

Reuters/Contrasto

sierra leone

“ Civili e poliziotti hanno perso la vita nelle manifestazioni dell’11 e 12 agosto in Sierra Leone, con centinaia di persone che protestavano per le difficoltà economiche”, scrive The Africa Report. Sei poliziotti e ventuno civili sono morti nella capitale Freetown ( nella foto, il 10 agosto ) e nel nord del paese. I manifestanti criticavano il presidente Julius Maada Bio, che ha denunciato un tentativo di rovesciarlo. Più della metà degli otto milioni di sierraleonesi vive in povertà, mentre l’inflazione a giugno è salita al 28 per cento.

Con l’aiuto del Cremlino

Il 15 agosto, dopo nove anni, si sono ritirati dal Mali gli ultimi soldati della missione francese Barkhane. I rapporti di Bamako con Parigi si sono deteriorati progressivamente dopo il colpo di stato in Mali nell’agosto 2020. Da mesi ormai, spiega Le Monde Afrique, la giunta maliana di Assimi Goita non conta più sulla Francia o sulle organizzazioni internazionali per la lotta contro il terrorismo, ma solo sulla Russia. Il 9 agosto in una cerimonia ufficiale, scrive The Continent, Bamako ha presentato sei nuovi aerei e un elicottero da combattimento inviati da Mosca.

Le richieste di Al Sadr

Migliaia di seguaci del religioso sciita Moqtada al Sadr il 30 luglio hanno fatto irruzione nel parlamento iracheno per protestare contro il tentativo dei loro rivali, sostenuti dall’Iran, di formare un governo. La protesta è continuata fuori del parlamento e le fazioni opposte hanno organizzato due sit-in. In seguito Al Sadr ha chiesto alla magistratura di sciogliere il parlamento e indire nuove elezioni, ma il 14 agosto il consiglio superiore della magistratura, composto da venti giudici, ha risposto di non avere l’autorità per farlo. In base alla costituzione, spiega The Arab Weekly, il parlamento può essere sciolto solo con un voto di maggioranza dell’assemblea, in seguito alla richiesta di un terzo dei deputati o del primo ministro e con l’approvazione del presidente. Il sito panarabo ricorda che a quasi dieci mesi dalle ultime elezioni l’Iraq non ha ancora un governo, né un premier o un nuovo presidente, a causa dei disaccordi tra le fazioni per la formazione di una coalizione.

Tarek Wajeh, Ap/Lapresse

Egitto Il 14 agosto quarantuno persone, tra cui diciotto bambini, sono morte in un incendio scoppiato nella chiesa copta Abu Sefein ( nella foto ), al Cairo, a causa di un corto circuito.

Etiopia Il governo ha annunciato il 12 agosto di aver completato la terza fase di riempimento della diga Grand ethiopian renaissance, anche se non ha ancora raggiunto un accordo con Egitto e Sudan. I paesi confinanti sono preoccupati per la minore portata del fiume Nilo una volta che la diga sarà entrata completamente in funzione.

Israele-Palestina Otto persone sono state ferite il 14 agosto in un attacco contro un autobus a Gerusalemme. In seguito il presunto colpevole è stato arrestato. Il 15 agosto le forze israeliane hanno ucciso Mohammad Shaham, 21 anni, durante un raid a Gerusalemme Est.

Rep. Dem. del Congo Il 9 agosto più di ottocento detenuti sono evasi da una prigione a Butembo, nell’est del paese, dopo un attacco attribuito agli estremisti islamici del gruppo armato Forze democratiche alleate (Adf). Nell’attacco sono morti due poliziotti, mentre altri cinque sono rimasti uccisi nelle proteste contro la mancanza di sicurezza scoppiate a Butembo pochi giorni dopo.

Somalia Un ex leader del gruppo jihadista Al Shabaab, Mukhtar Robow, è stato scarcerato per permettergli di assumere, il 2 agosto, l’incarico di ministro degli affari religiosi nel nuovo governo somalo. La sua nomina fa discutere e molti si chiedono se sia la strategia giusta contro il terrorismo.

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1474 - 19 agosto 2022
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