Le complicanze dovute a un parto prematuro sono diventate la prima causa di morte nel mondo per i bambini sotto i cinque anni di età. È la prima volta che avviene.

Tra i 6,3 milioni di decessi sotto i cinque anni registrati nel 2013, le complicanze dovute a un parto prematuro hanno causato 965mila decessi, contro i 935mila causati dalla polmonite e i 662mila per complicanze al momento del parto. Tuttavia, le malattie infettive rappresentano complessivamente ancora il 52 per cento di tutti i decessi, scrivono Li Liu e colleghi sulla rivista The Lancet. I paesi più colpiti dalle complicanze per parto prematuro sono India, Nigeria, Pakistan, Repubblica Democratica del Congo e Cina.

In questi anni la mortalità infantile è comunque diminuita, passando dai 76 decessi per mille nati vivi del 2000 ai 46 del 2013, grazie soprattutto ai progressi nella lotta alla polmonite, alla diarrea e al morbillo. Invece i progressi nella lotta alle complicanze per parto pretermine sono stati più limitati.

Lo ricorda in occasione della “Giornata internazionale del bambino prematuro” la Partnership per la salute materno-infantile, un organismo pubblico privato che promuove la salute di madri e bambini. I dati dovrebbero indurre a una maggiore attenzione verso le complicanze per parto pretermine, anche se non è ancora possibile fare previsioni attendibili sull’evoluzione della mortalità infantile e sulle sue cause. Internazionale, The Lancet

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