I corpi di cinque operatori umanitari dell’ong Save the children sono stati ritrovati nel sud dell’Afghanistan, alcune settimane dopo che erano stati rapiti da uomini armati. L’ha annunciato l’Onu.

Il gruppo di operatori era stato sequestrato a Trinkot, capoluogo della provincia di Uruzgan, il 3 marzo. Un portavoce del governatore provinciale ha accusato i taliban per l’uccisione, dichiarando che c’era stata una richiesta di scambio di prigionieri. Non è arrivata ancora nessuna rivendicazione ufficiale.

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