Damaturu, la capitale dello stato di Yobe, nel nordest della Nigeria, è stata colpita da tre esplosioni che hanno ucciso almeno tredici persone. Secondo la polizia a compiere gli attentati, durante le preghiere per celebrare Eid al Fitr, la festività che segna la fine del Ramadan, sono state tre minorenni. Giovedì altre 49 persone sono morte in un duplice attentato nella città di Gombe, che si trova a circa 200 chilometri di distanza di Damaturu.

Gli attentati non sono stati rivendicati, ma è molto probabile che la responsabilità sia del gruppo Boko haram. Nei sei anni di insurrezione per istituire un califfato islamico in Nigeria, i jihadisti hanno ucciso più di quindicimila persone e ne hanno costrette alla fuga un milione e mezzo.

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