21 dicembre 2015 11:48

I risultati definitivi delle elezioni spagnole confermano che per formare il prossimo governo sarà necessaria una coalizione. Il Partito popolare (Pp), al potere in Spagna dal 2011, ha ottenuto il 28,7 per cento dei consensi (alla camera conquista 123 seggi su 350), il Partito socialista (Psoe) è arrivato secondo con il 22 per cento dei voti (90 seggi) e il partito di sinistra Podemos, nato dal movimento degli indignati, è il terzo partito del paese con il 20,6 per cento dei voti (69 seggi). Il partito di centrodestra Ciudadanos è il quarto con il 13,9 per cento dei voti (40 seggi). Il Pp ha ottenuto 63 seggi in meno rispetto alle elezioni del 2011, il Psoe ne ha persi venti. Al senato, però, il Pp ha la maggioranza assoluta con 124 seggi.

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In termini assoluti Podemos, ha raccolto quasi cinque milioni di voti, solo 300mila in meno rispetto al Partito socialista, ed è diventato il primo partito in Catalogna e nel Paese Basco. Per il Partito socialista è il peggior risultato della sua storia.

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