Nella capitale, commissariata dal 1 novembre 2015, il Partito democratico, che governava con Ignazio Marino, ha presentato Roberto Giachetti, appoggiato da diverse liste civiche e vincitore delle primarie del 6 marzo. Alla sua sinistra si è presentato Stefano Fassina, candidato di Sinistra italiana. Il centrodestra si presenta diviso: Alfio Marchini è appoggiato da Forza Italia e da diverse liste civiche dopo il ritiro della candidatura di Guido Bertolaso, Giorgia Meloni è la candidata di Fratelli d’Italia e della Lega nord. Ma la favorita è Virginia Raggi, candidata del Movimento 5 stelle. Gli altri candidati sono: Mario Adinolfi (Popolo della famiglia), Alessandro Mustillo (Partito comunista), Alfredo Iorio (Movimento sociale), Simone Di Stefano (Casapound).

I candidati

Virginia Raggi. È nata a Roma, ha 37 anni, è laureata in giurisprudenza. Ha cominciato a fare politica nel 2011 con il Movimento 5 stelle, nel 2013 è stata eletta consigliera comunale con 1.525 preferenze. Nel suo lavoro di consigliera si è occupata soprattutto di ambiente e di scuola. Il 23 febbraio ha vinto le comunarie online del Movimento 5 stelle con il 45,5 per cento dei consensi.

Roberto Giachetti. È nato a Roma, ha 55 anni e dal marzo del 2013 è vicepresidente della camera dei deputati. È entrato nel Partito radicale a 18 anni e ne è uscito nel 1989, per entrare nei Verdi. Dal 1993 al 2001 è stato a capo della segreteria e capo di gabinetto dell’allora sindaco di Roma Francesco Rutelli. È stato tra i fondatori della Margherita e nel 2001 è stato eletto alla camera dei deputati. Nel 2013 è stato eletto deputato con il Partito democratico ed è diventato vicepresidente della camera. Il 6 marzo del 2016 ha vinto le primarie per la candidatura a sindaco di Roma del Partito democratico con il 64 per cento dei voti.

Giorgia Meloni. È nata a Roma nel 1977 e ha cominciato a fare politica da giovanissima nei movimenti studenteschi della destra. Nel 1998, a 21 anni, è stata eletta consigliera provinciale per Alleanza nazionale. A 29 anni viene eletta alla camera dei deputati con Alleanza nazionale. Tra il 2006 e il 2008 è eletta vicepresidente della camera dei deputati. Dal 2008 al 2011 è stata ministra della gioventù nel governo di Silvio Berlusconi. Nel 2012 lascia il Popolo della libertà (Pdl) per fondare Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale di cui diventa presidente nel 2014.

Alfio Marchini. È nato a Roma, ha 51 anni. È stato capitano della squadra nazionale di Polo ed è laureato in ingegneria. Viene da una famiglia di imprenditori romani, dirige la società di famiglia dal 1988. Nel 1994 è stato membro del consiglio di amministrazione della Rai, è stato membro del consiglio di amministrazione della banca di Roma, di Capitalia e di Unicredit. Si è candidato per la prima volta a sindaco di Roma nel 2013 ottenendo il 9,48 per cento dei voti. Si è ricandidato come indipendente nel 2016 e ha ottenuto l’appoggio di Forza Italia che ha ritirato il suo candidato che era Guido Bertolaso ad aprile. Marchini ha l’appoggio di La Destra di Francesco Storace.

Stefano Fassina. È nato a Roma nel 1966. È laureato in economia alla Bocconi. Comincia a fare politica negli anni novanta nella Sinistra giovanile. Tra il 2000 e il 2005 è negli Stati Uniti per lavorare per il Fondo monetario internazionale. Nel 2013 è eletto deputato del Partito democratico e viene nominato viceministro dell’economia del governo Letta. Nel 2014 lascia l’incarico per dissidi con l’attuale premier, allora segretario del Partito democratico, Matteo Renzi. Dopo l’approvazione del Jobs act e della riforma della scuola, Fassina lascia il Partito democratico e aderisce al gruppo parlamentare Sel-Sinistra italiana.

Mario Adinolfi. Giornalista e blogger, è nato a Roma nel 1971. Comincia la carriera come giornalista alla fine degli anni ottanta collaborando per Avvenire, Europa, Il Popolo, Radio Vaticana. S’iscrive alla Democrazia cristiana poi al Partito popolare italiano: nel 1994 è eletto presidente nazionale dei Giovani popolari. Nel 2001 presenta la sua prima candidatura a sindaco di Roma con il suo movimento, Democrazia diretta. Nel 2007 partecipa alle primarie per la guida del Partito democratico. Negli ultimi anni si è impegnato contro il riconoscimento delle unioni omosessuali, contro l’adozione per le coppie omosessuali e contro la fecondazione assistita. Ha fondato il partito Popolo della famiglia che ha presentato le sue liste alle amministrative del 2016.

Simone Di Stefano. È nato a Roma, ha 39 anni. È il vicepresidente di Casapound, il movimento neofascista che ha fondato insieme a Gianluca Iannone. A sedici anni ha cominciato a militare nel Movimento sociale da cui è uscito nel 1994, dopo la svolta di Fiuggi. Si è presentato come candidato sindaco alle comunali del 2013, ottenendo intorno allo 0,6 per cento dei consensi. La commissione parlamentare antimafia ha messo Di Stefano nella lista degli impresentabili per una condanna per furto aggravato che ha ricevuto nel 2013, quando ha rimosso una bandiera dell’Unione europea ed è stato colto in flagranza di reato.

I programmi

Roberto Giachetti. Lo slogan del candidato del Pd è “Roma torna Roma”. Il programma di Giachetti si concentra su mobilità, urbanistica, ambiente, raccolta differenziata, risanamento del bilancio. Tra le promesse del suo programma: corsia preferenziale sulla Tiburtina, diramazione del tram 8 verso Marconi e pista ciclabile sulla Nomentana in previsione del Grab, il Grande raccordo anulare delle bici, più potere ai municipi, differenziata al 65 per cento nei prossimi cinque anni, riduzione della tassa sui rifiuti.

Virginia Raggi. “CoRaggio, è ora di mandarli a casa”, è lo slogan di Raggi.Il cuore del programma della cinquestelle è la lotta alla corruzione e la riforma del sistema politico cittadino, travolto dagli scandali portati alla luce dall’inchiesta Mafia capitale. Mobilità, rifiuti e trasparenza sono i cardini del programma dei cinquestelle a Roma. A cui si aggiunge la questione della casa e della sicurezza. Raggi è contraria alla candidatura di Roma come città olimpica nel 2024.

Alfio Marchini. “Io amo Roma”, è lo slogan di Alfio Marchini. Trasparenza, sicurezza, piani industriali per la città, decoro. Intorno a questi temi si sviluppano i 1o1 punti del programma di Marchini che promette di istituire un’anagrafe dei lavori pubblici, unità per il decoro in ogni municipio, sei nuove linee di tram.

Giorgia Meloni. “Questa è Roma”, è lo slogan della candidata di Fratelli d’Italia. I sette punti del programma di Meloni sono: buche, trasporti, sgomberi delle occupazioni, asili, turismo, periferie e bruttezza. La promessa è quella di investire mezzo miliardo di euro per riparare le strade e di completare la metro C, per farla arrivare fino a piazzale Clodio. La campagna elettorale di Meloni si è nutrita anche di richiami xenofobi contro l’accoglienza dei migranti e soluzioni abitative per i rom.

Stefano Fassina. “La meglio Roma”, è lo slogan di Stefano Fassina. Servizi per le periferie, emergenza abitativa ed edilizia sostenibile, incentivi per il lavoro e fondi per le scuole e i servizi sociali: questi sono i punti principali del programma del candidato di Sinistra italiana che punta tutto sulle periferie e sul sostegno ai ceti sociali più bassi.

Simone Di Stefano. La campagna elettorale di Casapound che ha ricevuto l’appoggio della Lega nord di Salvini è stata giocata tutta in chiave anti immigrati. “I centri di accoglienza non li vogliamo”, è stato lo slogan di Di Stefano.

I sondaggi

La favorita secondo i sondaggi è la cinquestelle Virginia Raggi che secondo Demo dovrebbe raccogliere il 30 per cento dei consensi. Seguono quasi alla pari Roberto Giachetti del Partito democratico e Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia che hanno solo un punto percentuale di distanza. Il grande interrogativo alla vigilia del voto sembra essere il secondo classificato che arriverà al ballottaggio insieme alla candidata cinquestelle.

Per visualizzare questo contenuto, accetta i cookie di tipo marketing.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it