22 giugno 2016 08:46

La Giordania blinda i confini con la Siria e l’Iraq. La decisione di dichiarare “zona militare” l’area di frontiera con i due paesi è stata presa dopo l’attentato del 21 giugno vicino a Rukban, in cui sono rimasti uccisi sei soldati giordani. L’attacco, che non è stato rivendicato, è partito dalla Siria e ha colpito una zona vicina a un accampamento di profughi siriani. Il governo ha dichiarato inoltre che non creerà nuovi campi d’accoglienza, e che sospenderà tutte le attività nella regione, comprese quelle umanitarie.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it