NUOVE NOTIZIE
  • 06 Apr 2020 21.56

Boris Johnson trasferito in terapia intensiva

Il primo ministro britannico Boris Johnson è stato trasferito in terapia intensiva dopo che i sintomi provocati dal covid-19 sono “peggiorati”, ha detto un portavoce del governo. Lo scrive la Bbc. Johnson ha chiesto al ministro degli esteri Dominic Raab di sostituirlo “dove necessario”, ha aggiunto il portavoce.

Il primo ministro, che ha 55 anni, domenica era stato ricoverato all’ospedale St. Thomas di Londra con “sintomi persistenti”. Il portavoce del governo ha detto che Johnson è stato spostato in terapia intensiva su consiglio del suo team medico e sta ricevendo “cure eccellenti”.

Johnson era andato in ospedale per esami di routine dopo essere risultato positivo al nuovo coronavirus dieci giorni fa. Tra i sintomi aveva febbre alta e tosse. Lunedì aveva twittato di essere “di buon umore”.

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  • 06 Apr 2020 19.00

Il punto sul coronavirus in Italia

Il 6 aprile, alle ore 18, il capo della protezione civile Angelo Borrelli ha fatto il punto sulla diffusione del nuovo coronavirus (Sars-CoV-2) in Italia.

  • Il 6 aprile ci sono stati 3.599 nuovi contagi. Ieri erano stati 4.316. Le persone contagiate dall’inizio dell’epidemia sono 132.547, compresi i morti e i guariti.
  • Attualmente risultano positive 93.187 persone, 1.941 in più rispetto al 5 aprile.
  • Il 6 aprile ci sono stati 636 decessi, 111 in più rispetto a ieri. In totale sono morte 16.523 persone.
  • Il numero dei guariti sale a 22.837 persone, 1.022 in più rispetto al 5 aprile.
  • A oggi 60.313 persone sono in isolamento domiciliare e 3.898 sono ricoverate nei reparti di terapia intensiva, 79 in meno di ieri.
  • La situazione peggiore resta in Lombardia, dove 1.343 persone sono in terapia intensiva (26 in più di ieri). I casi di contagio dall’inizio dell’epidemia sono 51.534.
  • Il Veneto è la quarta regione più colpita, con 11.588 contagi totali. I guariti sono 1.204, le vittime 662. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 322.
  • Nelle ultime ventiquattr’ore in Italia sono stati effettuati 30.271 tamponi. Dall’inizio dell’epidemia ne sono stati effettuati 721.732.
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I dati diffusi dalla protezione civile, anche se utili, vanno letti con cautela. A volte mancano quelli di una o più regioni, e soprattutto non sono omogenei, cioè i criteri con cui sono raccolti non sono gli stessi in tutte le regioni.

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Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge sulla scuola. Prevede la promozione di tutti gli alunni, con recupero l’anno successivo delle competenze non acquisite, e due ipotesi per l’esame di maturità. Se si tornerà a scuola entro il 18 maggio, sono previste una prova nazionale d’italiano e una seconda prova messa a punto dalla commissione interna. In caso contrario ci sarà solo una prova orale, che potrebbe svolgersi online.

Le Poste e l’Arma dei carabinieri hanno raggiunto un accordo per la consegna a domicilio della pensione alle persone di età superiore ai 75 anni che ne faranno richiesta.

Nello scorso fine settimana è aumentato il numero di persone sanzionate per non aver rispettato le misure anticontagio (più di 20mila in due giorni). Ieri 11.022 persone sono state multate per aver violato le regole sugli spostamenti, 47 sono state denunciate per falsa dichiarazione e 25 sono state denunciate per violazione della quarantena.

I medici morti dall’inizio dell’epidemia di Covid-19 sono 87, sette più di ieri.

  • 06 Apr 2020 18.18

Il Wisconsin non ha ancora annullato le primarie democratiche

Le primarie del Partito democratico in Wisconsin, previste per domani, sono ancora in programma, nonostante le preoccupazioni per l’emergenza coronavirus negli Stati Uniti. Il 7 aprile nello stato si dovrebbe votare anche per eleggere centinaia di rappresentanti locali.

Nei giorni scorsi il governatore Tony Evers, del Partito democratico, aveva chiesto al parlamento statale, controllato dai repubblicani, di estendere la scadenza del voto per posta, in modo che tutti i potenziali elettori potessero votare senza recarsi al seggio, ma la sua proposta non era stata presa in considerazione. La mattina del 6 aprile Evers ha firmato un decreto per posticipare le elezioni a giugno, ma i repubblicani hanno immediatamente fatto ricorso alla corte suprema del Wisconsin, dove i giudici conservatori sono in maggioranza.

Politici ed esperti di sanità hanno accusato i repubblicani del Wisconsin di mettere a rischio la salute delle persone per motivi di partigianeria politica. Finora il Covid-19 in Wisconsin ha causato la morte di 73 persone e al momento i contagiati sono 2.300.

Anche Joe Biden, che in questo momento è nettamente favorito nelle primarie per scegliere chi dovrebbe sfidare Donald Trump a novembre, è stato criticato per non aver chiesto di sospendere il voto.

(storia in evoluzione)

  • 06 Apr 2020 16.59

Le misure contro il coronavirus riducono il rumore ambientale

Segnale giornaliero registrato dalla stazione sismica di Orzi, ogni rettangolo corrisponde a un giorno di dati, all’interno di ogni rettangolo una linea orizzontale corrisponde a un’ora di dati (per esempio dalle ore 2:30 alle 3:30 di notte). Uno spessore maggiore di una linea significa un livello di rumore ambientale maggiore. (Ingv)

I sismografi hanno registrato i cambiamenti delle attività umane avvenuti dopo i provvedimenti presi per contenere il Covid-19. In Italia, dalla fine di febbraio, sono stati chiusi i luoghi di ritrovo, le scuole, le attività commerciali e produttive, con una progressiva limitazione della possibilità di spostamento delle persone.

Secondo un documento della sezione di Milano dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, queste modifiche hanno fatto diminuire il rumore ambientale che viene captato dagli strumenti usati dai ricercatori per studiare il pianeta e registrare i terremoti. In due stazioni, a Orzinuovi, in provincia di Brescia, e a Piacenza è stato possibile confrontare i dati registrati prima dei provvedimenti con quelli registrati dopo.

Tra il 24 febbraio e il 30 marzo è stata osservata una diminuzione del rumore registrato dai dispositivi. Il rumore è la parte di segnale colto dai sismografi non dovuto ai terremoti ma ad altre cause, come l’uso di macchinari o il traffico. Questo effetto è stato osservato anche in Belgio. Secondo la rivista Nature, dopo le misure adottate per contenere il Covid-19, simili a quelle italiane, le vibrazioni dovute all’attività antropica sono diminuite di circa un terzo.

Una riduzione simile potrebbe essere avvenuta anche a Los Angeles, in California. La riduzione del rumore potrebbe aiutare i ricercatori a studiare i terremoti e i fenomeni naturali il cui segnale viene perso a causa del rumore antropico. Tuttavia, molte stazioni di rilevamento sono poste in zone remote, proprio per evitare problemi di inquinamento del segnale, e difficilmente saranno influenzate dalle misure prese per contenere il contagio.

  • 06 Apr 2020 16.57

I robot pattugliano le strade di Tunisi

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“Da una decina di giorni la polizia di Tunisi può contare sull’aiuto dei robot per far rispettare le misure di confinamento”, scrive il settimanale panafricano Jeune Afrique. “Una scelta inedita in Africa, resa possibile da una tecnologia tunisina”.

I robot Pguard – sviluppati dall’azienda di Sousse Enova Robotics – si avvicinano ai passanti e con gli altoparlanti gli chiedono di mostrare i documenti e i permessi per uscire di casa. In questo modo, secondo le autorità, si riducono i possibili contagi tra le forze dell’ordine.

Le prime misure contro il coronavirus in Tunisia sono entrate in vigore all’inizio di marzo e sono state inasprite nel corso dell’ultimo mese. Le frontiere sono chiuse e c’è l’obbligo per tutta la popolazione di restare a casa. I casi registrati finora nel paese sono 574, con 22 morti.

  • 06 Apr 2020 15.30

Gli Stati Uniti entrano impreparati nella settimana peggiore

Il presidente statunitense Donald Trump e i maggiori esperti del paese hanno detto che questa settimana sarà la peggiore per gli Stati Uniti da quando è cominciata l’emergenza. Ma la risposta alla pandemia è ancora inadeguata. Non solo per via delle carenze di forniture mediche essenziali (mascherine, guanti, tute protettive, farmaci, respiratori) in tutto il paese. Finora il governo federale ha risposto in ritardo e senza adottare una strategia nazionale. In questo vuoto i governatori degli stati si sono organizzati per conto loro. In molti hanno preso misure decise per arginare l’epidemia, ma altri non l’hanno fatto e continuano a sottovalutare la situazione.

Secondo i dati del New York Times aggiornati al 3 aprile, ci sono ancora cinque stati (Iowa, North Dakota, South Dakota, Nebraska e Arkansas) che non hanno approvato misure generali di distanziamento. In altri tre stati (Utah, Wyoming e Oklahoma) sono in vigore misure di contenimento solo in alcune zone.

The New York Times

Poi c’è il problema che in alcuni degli stati dove sono entrate in vigore le restrizione i politici locali, soprattutto quelli del Partito repubblicano, hanno minimizzato l’emergenza. È successo in Florida, uno degli stati con la popolazione più anziana del paese (e moltissime case di riposo), e in Georgia, dove il governatore ha ordinato la riapertura di spiagge e parchi che erano stati chiusi dalle autorità locali. Il governatore del Tennessee ha incoraggiato i cittadini a pregare per le persone in difficoltà. A questo si aggiunge il fatto che gli stati sono entrati in competizione tra loro per accaparrarsi le poche risorse sanitarie rimaste nelle scorte nazionali.

Usa Today ha intervistato alcune persone che vivono negli stati dove non sono state approvate misure speciali. Un abitante dell’Iowa spiega: “Diciamoci la verità, siamo negli Stati Uniti. E questo vuol dire libertà, libertà di scegliere. Quando il governo ci dice cosa fare, queste non sono le cose su cui il paese è stato fondato. Le persone dovrebbero fare scelte intelligenti e assumersene la responsabilità”. Altri sono preoccupati. Un commerciante dell’Oklahoma: “Quando vedo quello che succede in altri posti del paese, con le strade vuote, che è il contrario di quello che sta succedendo qui, sono molto preoccupato”.

Gli esperti di salute pubblica sono particolarmente preoccupati per la situazione in quegli stati, perché sono i posti che rischiano di essere colpiti più duramente: il loro indice di povertà è mediamente più alto che nel resto del paese, moltissime persone non hanno una copertura sanitaria e gli ospedali sono poco attrezzati per affrontare una situazione d’emergenza.

  • 06 Apr 2020 14.56

Le ultime notizie sul coronavirus nel mondo

Il bilancio dell’epidemia nel mondo è salito a 1.286.409 contagi e 70.356 vittime.

Nazioni Unite
Il 5 aprile il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha lanciato un appello globale a proteggere le donne e le bambine che potrebbero essere vittime di violenze nelle loro case durante il confinamento imposto dalla pandemia di Covid-19.

Regno Unito
Il primo ministro Boris Johnson è stato ricoverato in ospedale per accertamenti il 5 aprile dopo essere stato contagiato dal nuovo coronavirus. Al momento Johnson è in grado di svolgere le sue funzioni, ma se le sue condizioni dovessero peggiorare sarebbe il ministro degli esteri Dominic Raab a sostituirlo. Poco prima la regina Elisabetta II aveva inviato ai britannici un messaggio di resistenza e speranza in un raro discorso in diretta tv. Finora nel paese ci sono stati 48.451 contagi e 4.934 morti.

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Francia
Il 6 aprile il ministro dell’economia Bruno Le Maire ha stimato che nel 2020 il paese affronterà la peggiore recessione dal 1945. Intanto, duecentomila persone hanno firmato una petizione per chiedere alle autorità sanitarie di estendere l’uso della clorochina, un farmaco antimalarico che secondo alcuni medici sarebbe efficace contro il Covid-19. Finora nel paese ci sono stati 93.780 contagi e 8.078 morti.

Grecia
Il campo per migranti di Malakasa, 38 chilometri a nord di Atene, è stato messo in quarantena il 5 aprile dopo che un residente afgano è risultato positivo al tampone. Attualmente nel campo ci sono 1.700 migranti. È il secondo campo per migranti a essere messo in quarantena dopo quello di Ritsona. Finora nel paese ci sono stati 1.735 contagi e 73 morti.

Austria
Il 6 aprile il cancelliere Sebastian Kurz ha annunciato che a partire dal 14 aprile saranno progressivamente revocate le restrizioni introdotte nelle ultime settimane per contenere l’epidemia. I primi a riaprire saranno i piccoli negozi, poi all’inizio di maggio seguiranno tutti gli altri e a metà maggio i ristoranti. I grandi eventi pubblici resteranno vietati almeno fino a luglio. Finora nel paese ci sono stati 12.083 contagi e 220 morti.

Svezia
Il re Carlo XVI Gustavo ha invitato il 5 aprile i cittadini a rinunciare alle riunioni di famiglia in occasione delle vacanze di Pasqua per non alimentare il contagio. Finora il governo ha evitato d’introdurre misure di confinamento della popolazione, lasciando scuole e ristoranti aperti, ma questo approccio è molto criticato. Nel paese sono stati registrati 6.830 contagi e 430 morti.

Irlanda
Il 5 aprile un portavoce del governo ha annunciato che il premier Leo Varadkar, laureato in medicina, collaborerà con il servizio sanitario nazionale un giorno alla settimana nel periodo dell’epidemia. Finora nel paese ci sono stati 4.994 contagi e 158 morti.

Giappone
Il 6 aprile il primo ministro Shinzō Abe ha proclamato lo stato d’emergenza a partire dal 7 aprile in varie regioni del paese, tra cui quelle di Tokyo e Osaka, a causa di un forte aumento dei contagi negli ultimi giorni. Abe ha anche annunciato un piano da 108mila miliardi di yen (915 miliardi di euro) per limitare le ripercussioni economiche della pandemia. Finora nel paese ci sono stati 3.654 contagi e 85 morti.

Singapore
Il governo ha messo ventimila operai stranieri in quarantena il 5 aprile dopo un aumento dei contagi nei complessi residenziali che li ospitano. Finora nella città-stato ci sono stati 1.309 contagi e sei morti.

Brasile
Il 4 aprile il ministero della salute ha denunciato gravi carenze di personale sanitario qualificato, ventilatori polmonari, dispositivi di protezione e test diagnostici. Attualmente vengono effettuati solo 6.700 tamponi al giorno. Finora nel paese ci sono stati 11.281 contagi e 487 morti.

Haiti
Il 5 aprile è stata registrata la prima vittima di Covid-19 nel paese, un uomo di 55 anni che soffriva di altre patologie. In precedenza il governo aveva vietato gli assembramenti con più di dieci persone, ma la regola è violata continuamente. Finora nel paese ci sono stati 21 contagi.

Gabon
Il ministero delle acque e delle foreste ha vietato il 3 aprile la vendita e il consumo della carne di pangolino e di pipistrello. Si tratta delle due specie che sarebbero coinvolte nella trasmissione del nuovo coronavirus agli esseri umani in Cina. Finora nel paese ci sono stati 24 contagi, senza vittime.

Sud Sudan
Il 5 aprile è stato registrato nel paese il primo caso di contagio, una donna di 29 anni proveniente dai Paesi Bassi. Rimangono così solo tre i paesi africani ancora immuni al Covid-19: Comore, Lesotho e São Tomé e Príncipe.

  • 06 Apr 2020 14.08

Nascite e divorzi dopo l’isolamento

Variazione del tasso di natalità, in percentuale, rispetto alla media stagionale nei mesi trascorsi dall’inizio di un’epidemia.

Dopo aver invitato i suoi concittadini a restare a casa per fermare la diffusione del Covid-19, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj li ha invitati ad approfittarne per invertire il calo demografico facendo più bambini. L’idea che costringere le coppie a passare più tempo a casa possa portare a un aumento dei concepimenti è abbastanza comune, nota l’Economist. In effetti, nel caso di disastri naturali come gli uragani che hanno colpito gli Stati Uniti negli ultimi anni è stato osservato un aumento delle nascite a nove mesi di distanza.

Ma catastrofi più gravi, come le carestie e i terremoti, tendono ad avere l’effetto opposto, e le epidemie sembrano rientrare in questa categoria. Nel caso del coronavirus, sulla decisione delle coppie peseranno anche altri fattori, come l’entità e la durata della crisi economica. Quel che è certo, conclude l’Economist, è che con l’isolamento c’è più tempo per il sesso: le vendite di sex toys e profilattici hanno già registrato un netto aumento.

Divorzi cinesi
Ma non sempre la vicinanza rafforza le coppie. In Cina, dopo che sono state allentate le misure d’isolamento, varie amministrazioni locali hanno registrato un numero di domande di divorzio più alto della norma, scrive Bloomberg. Non si tratta di dati ufficiali, perché Pechino pubblica le statistiche nazionali al riguardo una volta all’anno, ma di resoconti in arrivo da varie città, come Miluo, nell’Hunan, dove già nei primi giorni dell’uscita dall’isolamento si sono formate lunghe code davanti agli uffici dove si depositano le richieste. Nel 2019 hanno divorziato 4,15 milioni di coppie cinesi.

  • 06 Apr 2020 12.43

L’Austria potrebbe cominciare a riaprire i negozi il 14 aprile

Il 6 aprile il cancelliere austriaco Sebastian Kurz ha annunciato un piano per il progressivo allentamento delle restrizioni imposte il 16 marzo per contenere l’epidemia di Covid-19.

Se il rallentamento dei contagi osservato negli ultimi giorni sarà confermato, il 14 aprile saranno autorizzati a riaprire i negozi fino a 400 metri quadrati e sarà consentito l’accesso ai giardini pubblici. Alla fine del mese il governo valuterà se riaprire tutti gli altri negozi, compresi i centri commerciali, a partire dal 1 maggio. L’obbligo di portare mascherine resterà in vigore e sarà esteso ai mezzi pubblici. I ristoranti, i bar e gli altri locali invece resteranno chiusi almeno fino a metà maggio, così come le scuole e le università. Gli esami di fine anno potrebbero svolgersi nelle date previste. Le restrizioni ai movimenti delle persone resteranno in vigore fino al 30 aprile, e gli eventi pubblici saranno proibiti almeno fino alla fine di giugno.

L’Austria è stata uno dei primi paesi europei a imporre misure restrittive contro il coronavirus. Il 10 marzo ha chiuso le frontiere con l’Italia e ha vietato gli eventi pubblici al chiuso, e il 16 marzo ha sospeso molte attività non essenziali. La località sciistica di Ischgl, nel Tirolo, è però stata uno dei principali focolai di diffusione del coronavirus in Europa, e le autorità locali sono state criticate per aver atteso troppo prima di chiudere le strutture turistiche.

Finora in Austria sono stati registrati 12.083 casi di Covid-19 e 220 decessi, ma a partire dal 27 marzo i contagi hanno cominciato a diminuire e ora anche il totale dei positivi è in calo.

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  • 06 Apr 2020 12.15

Messaggi dalla quarantena milanese

Come si racconta la vita in un paese completamente bloccato? Niccolò Natali e Nikola Lorenzin hanno usato un drone per riprendere Milano dall’alto e documentare cosa succede dietro alle finestre, sui balconi e sui tetti della città. Mentre le immagini mostrano le strade deserte e le persone confinate nelle loro case, i messaggi vocali inviati a Natali e Lorenzin tramite WhatsApp raccontano i timori e le speranze dei residenti. Il video è stato pubblicato sul New York Times.

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  • 06 Apr 2020 12.07

Il Giappone si prepara a chiudere le grandi città

Nelle prossime ore il primo ministro giapponese Shinzō Abe dichiarerà lo stato d’emergenza a causa del nuovo coronavirus, scrive Japan Times. Il provvedimento dovrebbe entrare in vigore l’8 aprile.

Non ci sono ancora informazioni ufficiali su quali e quante aree saranno interessate, ma ci si aspetta che riguardi sicuramente due grandi città come Tokyo e Osaka. “Abe ha esitato a dichiarare lo stato d’emergenza per timore delle conseguenze economiche. Ma negli ultimi giorni è stato registrato un aumento delle infezioni nelle aree metropolitane”, scrive il quotidiano. Una volta decretata l’emergenza le autorità locali potranno imporre alle persone di restare chiuse in casa, a parte alcune eccezioni (fare la spesa, ricevere cure mediche, andare al lavoro e svolgere attività fisica).

Finora il Giappone era stato un’eccezione in Asia perché aveva registrato pochi contagi. Tuttavia nella sola giornata di ieri sono stati individuati 143 nuovi casi a Tokyo, per un totale di 1.003 nella capitale. In tutto il paese i contagiati sono stati più di 3.500, con 85 morti. A preoccupare le autorità c’è anche il fatto che molti dei nuovi malati abbiano un’età inferiore ai cinquant’anni, tra cui molti ventenni e trentenni.

  • 06 Apr 2020 10.50

Il mondo si guarda nello specchio deformante della pandemia

L’epidemia ci mostra che l’idea che abbiamo di noi stessi e degli altri è molto lontana dalla realtà. Rivela le forze e le debolezze del nostro mondo, la fragilità di potenze sicure di sé e i successi inattesi di alcuni paesi più piccoli. Il commento di Pierre Haski.

Dalla sua comparsa a Wuhan, nel cuore della Cina, l’epidemia di coronavirus ha funzionato come uno specchio deformante del mondo. Il fatto che il contagio si sia diffuso in modo graduale in tutti i continenti, in tutti i paesi e perfino all’interno dei singoli stati ci ha spinto a guardare ciò che accadeva altrove come se non ci riguardasse, o comunque come se non ci riguardasse allo stesso modo.

  • 06 Apr 2020 07.39

Le notizie di stamattina

Scelte dalla redazione di Good Morning Italia

In cerca di liquidità

Si svolgerà il 6 aprile il consiglio dei ministri che dovrà definire i dettagli del decreto liquidità che, grazie all’effetto leva, metterà a disposizione delle imprese colpite dagli effetti economici dell’emergenza coronavirus 200 miliardi di euro (Corriere). Tra le altre misure attese anche la sospensione di adempimenti e versamenti fiscali per almeno due mesi e un rafforzamento del golden power (Sole 24 Ore).

Prestiti garantiti Il ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli ha spiegato che il Fondo di garanzia per le Pmi, che verrà potenziato dal decreto, “agirà su tre filoni principali: garanzia al 100 per cento per i prestiti fino a 25mila euro, senza alcuna valutazione del merito di credito; garanzia al 100 per cento per i prestiti fino a 800mila euro, con la valutazione del merito di credito; garanzia al 90 per cento per i prestiti fino a 5 milioni di euro, potendo arrivare al 100 cento con la controgaranzia dei Confidi” (Repubblica).

Problemi di Cassa Il 5 aprile c’è stato un vertice a palazzo Chigi tra il presidente del consiglio Giuseppe Conte, il ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri e l’amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti Fabrizio Palermo (Ansa). Il Movimento 5 stelle si è opposto alla soluzione sostenuta da Gualtieri: portare Sace, società del gruppo Cdp che dovrà garantire sui prestiti alle imprese, sotto il ministero dell’economia e delle finanze (HuffPost).

Un popolo di sussidiati Il decreto, scrive Repubblica, raddoppierà anche le risorse stanziate dal governo per i sussidi (tra cui la possibile introduzione del cosiddetto “reddito di emergenza”). Attualmente sono 20 milioni gli italiani che, ricorda il quotidiano, vivono grazie ai sussidi.

Non solo soldi Nel decreto liquidità dovrebbe trovare spazio anche il rinvio in autunno delle elezioni amministrative (Repubblica). Mentre il consiglio dei ministri dovrebbe esaminare anche il decreto scuola (Il Messaggero).

Sarà la volta buona? Il 6 aprile è in programma una riunione in videoconferenza dell’Eurogruppo per cercare di definire la risposta economica dell’Unione europea alla crisi da coronavirus. La trattativa continua a ruotare attorno all’utilizzo del Mes e alla possibile introduzione dei cosiddetti coronabond. In un intervento pubblicato sul sito della Faz, il commissario Ue all’economia, Paolo Gentiloni, e quello al mercato interno, Thierry Breton, ipotizzano la creazione di un “Fondo europeo espressamente concepito per emettere obbligazioni a lungo termine” (Corriere).

  • I confini europei nella morsa del coronavirus: cosa succede alle frontiere dell’Unione (Corriere);
  • Il virus che allontana il cuore degli italiani dal sogno europeo (Repubblica).

Italia-Germania Il ministro per gli affari europei, Vincenzo Amendola, insiste: “Il Mes non è adeguato, da solo non basta. Servono strumenti più potenti” (Sky TG24). La Stampa pubblica un intervento di Heiko Maas e Olaf Scholz, ministri degli esteri e delle finanze tedeschi, che propongono di liberare risorse e strumenti finanziari da “condizioni inutili, Troika e austerità”. Un contributo che arriva dopo la proposta, lanciata dai due ex vicecancellieri tedeschi, Joschka Fischer e Sigmar Gabriel, di un nuovo piano Marshall a sostegno dei paesi più colpiti dalla pandemia (Corriere). E di piano Marshall parla anche la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen: “Al centro ci dovrebbe essere un forte e nuovo bilancio europeo” (Ansa).

Fase 2 Secondo i dati della Protezione civile tra sabato e domenica il numero di chi è attualmente positivo al coronavirus in Italia è aumentato di 2.972 persone. I nuovi decessi in Italia sono stati invece 525, l’incremento più basso dal 19 marzo scorso. Il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro ha spiegato che “la curva ha iniziato la discesa. Se questi dati si confermano dovremo cominciare a pensare alla fase 2” (Agi). Intanto, nella giornata di sabato, sono state oltre 9mila le persone sanzionate per non aver rispettato i divieti sugli spostamenti. È il numero più alto registrato in un solo giorno dalla stretta sulle misure del 26 marzo (Sky TG24).

  • Il Pd lancia la concertazione per la ripresa: “Al tavolo con opposizione e sindacati” (Repubblica).

Liberi tutti Intervistato dal canale americano Nbc, il premier Giuseppe Conte ha sottolineato che “i risultati indicano che noi siamo sulla strada giusta” ma, ha aggiunto, “in questo momento non posso dire quando il lockdown avrà fine” (Sky TG24). E mentre la Svezia, dopo il “tutto aperto”, pensa a un cambio di strategia (Corriere), in Europa diversi paesi cominciano a ragionare sulla possibilità di alleggerire le misure di lockdown (Financial Times).

Ballo in mascherina Dopo la Lombardia anche la Toscana introdurrà oggi l’obbligo di indossare le mascherine quando si esce di casa (Sky TG24). Ma sul tema le regioni si muovono in ordine sparso (Il Messaggero), mentre nel mondo è un vero e proprio “far west delle mascherine” tra sequestri, dirottamenti e accuse di “pirateria” (Corriere).

Sempre più vecchi Secondo Eurostat l’Italia ha la popolazione più vecchia d’Europa con il 22,8 per cento del totale di età superiore ai 65 anni, a fronte di una media Ue del 20,3 per cento registrata nel 2019. Eurostat nei commenti ricorda che “la popolazione anziana è considerata a più alto rischio di coronavirus” (Ansa).

  • Una tremenda strage di anziani (HuffPost).

Mondo sotto scacco

Bollettino I casi di coronavirus nel mondo hanno superato quota 1,2 milioni, mentre il numero dei morti supera i 65mila. Gli Stati Uniti sono il paese più colpito con oltre 321mila casi, seguono la Spagna (126.168) e l’Italia (128.948) (Guardian).

Cari sudditi La Regina Elisabetta con il quinto discorso televisivo in 65 anni ha invitato i cittadini a rispettare le misure del governo britannico contro il coronavirus: “Serve autodisciplina e determinazione. Siate forti, cambierà tutto” (Independent). Il premier britannico Boris Johnson, positivo al coronavirus, è stato ricoverato in ospedale per alcuni test (Politico).

  • Chi guida il Regno Unito in assenza di Johnson? (Guardian);
  • Per BoJo la battaglia della vita: si gioca la salute e il futuro politico (Corriere).

Fronte americano Negli Stati Uniti sono morte 2.500 persone in 48 ore e il totale supera quota 8.500. Il capo del servizio sanitario pubblico Jerome Adams avverte: “Ci aspetta la settimana più dura e più triste, sarà una Pearl Harbor” (Cnn). Il presidente Donald Trump, nonostante il parere contrario degli esperti, ha rilanciato l’idea di utilizzare l’idrossiclorochina nella cura del Covid-19 (New York Times).

Qui New York Il governatore di New York, Andrew Cuomo, ha annunciato che per la prima volta dopo giorni, lo stato ha visto diminuire il numero giornaliero di decessi e ricoveri. “Oggi c’è qualcosa di leggermente diverso nei dati”, ha detto Cuomo, mentre i funzionari statali hanno riferito 594 nuovi decessi domenica. Intanto Trump ha inviato a New York mille militari per aiutare la città nell’emergenza (Bloomberg).

  • Il video di Cuomo: “New York è tosta, vinceremo” (Sky TG24).

Tutti in campo Il ceo di Apple, Tim Cook, ha annunciato che l’azienda sta progettando e producendo visiere per il personale medico. La società punta a realizzarne un milione a settimana (Cnbc).

Fronte cinese La Cina ha registrato una crescita di nuovi casi di coronavirus e di pazienti asintomatici (Reuters).

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