26 maggio 2021 10:42

Iran
Il 25 maggio il ministero dell’interno ha annunciato che solo sette candidature sono state autorizzate per le elezioni presidenziali del 18 giugno, in cui sarà scelto il successore del riformatore Hassan Rohani. Cinque sono candidati ultraconservatori, tra cui il grande favorito Ebrahim Raisi, capo dell’autorità giudiziaria. È stato invece escluso a sorpresa il conservatore moderato Ali Larijani, ex presidente del parlamento. I due candidati riformatori sono il governatore della banca centrale Abdolnaser Hemmati e l’ex vicepresidente Mohsen Mehralizadeh.

Iraq
Il 25 maggio due manifestanti sono morti e 28 sono rimasti feriti nelle violenze scoppiate a Baghdad durante un evento in memoria degli attivisti per la democrazia assassinati negli ultimi mesi. Il 9 maggio alcuni uomini armati hanno assassinato a Kerbala l’attivista Ehab al Wazni e il giorno dopo il giornalista Ahmed Hassan è rimasto gravemente ferito in un attentato.

Israele-Palestina-Stati Uniti
Dopo aver incontrato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Gerusalemme e il presidente palestinese Abu Mazen a Ramallah, il segretario di stato statunitense Antony Blinken ha affermato il 25 maggio che gli Stati Uniti vogliono “ricostruire un rapporto con i palestinesi”, riconoscendo però a Israele “il diritto di difendersi”, con l’obiettivo di arrivare a “una soluzione a due stati”. Blinken ha aggiunto che chiederà al congresso di sbloccare 75 milioni di dollari di aiuti ai palestinesi.

Stati Uniti-Russia
Il 25 maggio la Casa Bianca e il Cremlino hanno annunciato che il primo vertice tra il presidente statunitense Joe Biden e quello russo Vladimir Putin si svolgerà il 16 giugno a Ginevra, in Svizzera. Nei giorni precedenti Biden parteciperà al vertice del G7 a Carbis Bay, nel Regno Unito, e a quello della Nato a Bruxelles.

Stati Uniti
Il 25 maggio, nel primo anniversario della morte dell’afroamericano George Floyd, ucciso a Minneapolis dal poliziotto Derek Chauvin, alcuni familiari della vittima hanno incontrato a Washington il presidente Joe Biden. Al termine dell’incontro il fratello Philonise Floyd ha lanciato un appello al congresso per l’approvazione di un progetto di legge di riforma della polizia, che attualmente è bloccato al senato.

Messico
Joel Ernesto Soto, capo della polizia dello stato nordoccidentale di Sinaloa, è stato assassinato il 25 maggio mentre viaggiava in automobile verso il capoluogo Culiacán. Tre settimane fa Soto era sopravvissuto a un attentato vicino a Mazatlán. Nello stato sono attivi vari gruppi di narcotrafficanti, tra cui il potente cartello di Sinaloa.

Mali
Il 25 maggio il colonnello Assimi Goïta ha rivendicato l’arresto del presidente Bah N’Daw e del premier Moctar Ouane, incaricati di gestire l’attuale fase di transizione, in quello che può essere considerato un secondo colpo di stato dopo quello del 18 agosto 2020, in cui era stato deposto il presidente eletto Ibrahim Boubacar Keïta. Goïta ha confermato che nel 2022 si svolgeranno elezioni presidenziali e legislative, che dovrebbero segnare il ritorno della democrazia. La comunità internazionale ha chiesto l’immediata liberazione di N’Daw e Ouane e ha minacciato sanzioni.

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