23 marzo 2023 11:27

Ucraina-Russia
Il 22 marzo almeno sette persone sono morte in un attacco condotto con un drone dall’esercito russo nella regione di Kiev, in Ucraina. Il bombardamento di un edificio residenziale a Zaporižžja, nel sud del paese, ha invece causato una vittima e venticinque feriti. Lo stesso giorno il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha effettuato una visita al fronte vicino a Bakhmut, nell’est del paese, promettendo una vittoria militare sulla “Russia terrorista”.

Regno Unito
L’ex primo ministro Boris Johnson è stato interrogato per più di tre ore il 22 marzo da una commissione d’inchiesta parlamentare sul cosiddetto Partygate. Johnson è accusato di aver mentito al parlamento sulle feste organizzate nel 2020 a Downing street, residenza ufficiale del capo del governo britannico, in violazione delle misure di confinamento della popolazione introdotte durante la pandemia di covid-19.

Australia
Il 23 marzo il primo ministro laburista Anthony Albanese ha annunciato che entro la fine dell’anno si terrà un referendum di modifica della costituzione per “dare una voce” ai circa 900mila abitanti autoctoni del paese, conosciuti come aborigeni. La proposta prevede la creazione di un organo consultivo che consenta alle comunità indigene di partecipare all’elaborazione delle politiche nazionali.

Bangladesh-Birmania
Un portavoce della giunta militare al potere in Birmania, Zaw Min Tun, ha affermato il 22 marzo che il suo governo è pronto a far rientrare nel paese, nell’ambito di un progetto pilota, circa mille rohingya fuggiti in Bangladesh negli ultimi anni. Il rimpatrio è previsto a partire dalla metà di aprile. Più di un milione di profughi rohingya vivono attualmente nei campi in Bangladesh.

Brasile
Il 22 marzo la polizia ha condotto una vasta operazione in vari stati del paese contro un gruppo criminale che stava pianificando il rapimento e l’omicidio di politici e funzionari pubblici. Uno degli obiettivi del gruppo, legato all’organizzazione criminale Primeiro comando da capital (Pcc), era l’ex ministro della giustizia Sergio Moro.

Etiopia
Il 22 marzo il parlamento ha approvato la revoca del Fronte popolare di liberazione del Tigrai (Tplf) dalla lista delle organizzazioni terroristiche, come previsto dall’accordo firmato nel novembre scorso a Pretoria, in Sudafrica, che ha messo fine a due anni di conflitto. L’accordo ha anche permesso l’arrivo degli aiuti umanitari nella regione settentrionale del Tigrai.

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