02 maggio 2023 13:01

Sudan
Più di centomila persone sono fuggite verso i paesi vicini dopo due settimane di scontri tra l’esercito e le milizie Forze di supporto rapido, che intanto rivendicano di avere il controllo di Khartoum. Le fazioni rivali avrebbero concordato di inviare delle delegazioni a negoziati di pace che potrebbero svolgersi in Arabia Saudita. Gli scontri a Khartoum e in altre regioni, in particolare nel Darfur (a ovest), hanno provocato almeno cinquecento morti e cinquemila feriti. La situazione umanitaria è sempre più difficile vista la carenza di acqua, elettricità e cibo, mentre le temperature a Khartoum superano i 40 gradi.

Ucraina
Le forze armate di Kiev hanno fatto retrocedere le forze russe da alcune posizioni a Bakhmut, ha dichiarato il 1 maggio un alto generale ucraino, precisando che nella battaglia sono morti due cittadini canadesi. La città orientale è da dieci mesi al centro dei combattimenti e ha assunto un’importanza simbolica per entrambe le parti. La Casa Bianca ritiene che da dicembre in Ucraina siano morti più di ventimila combattenti russi. La metà delle vittime faceva parte della compagnia di mercenari Wagner.

Francia
I leader sindacali si sono incontrati in videoconferenza il 2 maggio all’indomani delle imponenti manifestazioni del giorno prima in tutta la Francia, la tredicesima giornata di proteste contro la riforma delle pensioni. I sindacati devono decidere come portare avanti il movimento, in attesa della decisione della corte costituzionale che il 3 maggio dovrà pronunciarsi su una seconda richiesta di referendum. Almeno 540 persone sono state arrestate durante le proteste e 406 agenti di polizia e gendarmi sono rimasti feriti.

Palestina-Israele
Khader Adnan, una figura di spicco del movimento islamista palestinese Jihad islamica, che era in sciopero della fame da 87 giorni per protestare contro la sua detenzione ordinata da Israele, è morto la mattina del 2 maggio. L’amministrazione penitenziaria israeliana ha annunciato che è stato “trovato privo di sensi nella sua cella” e per questo trasferito in ospedale. Adnan aveva 45 anni.

Paraguay
L’economista Santiago Peña, candidato del Partido Colorado, conservatore, ha vinto le elezioni presidenziali del 30 aprile. Peña, 44 anni, ex funzionario del Fondo monetario internazionale, ha vinto con il 42,7 per cento dei voti, contro il 27,4 per cento di Efraín Alegre.

Stati Uniti
Dal 2 maggio migliaia di sceneggiatori di Hollywood sono in sciopero. Dopo il fallimento delle trattative per un nuovo contratto che sostituisca quello scaduto alla mezzanotte del 1 maggio, il consiglio del sindacato Writers guild of America (Wga) “ha votato all’unanimità a favore di un ricorso allo sciopero”. I punti della discordia restano l’aumento dei salari, i diritti d’autore e il lavoro di scrittura che precede l’effettiva produzione, spesso non retribuito.

Nepal
Un alpinista statunitense di 69 anni è morto il 1 maggio durante una spedizione sull’Everest. Jonathan Sugarman ha avuto un malore mentre si trovava al campo II, a un’altitudine di 6.400 metri. Il paese si aspetta un numero record di scalatori in questa stagione, con circa mille persone che sperano di raggiungere la vetta più alta del mondo, a 8.849 metri, dopo una scalata costosa e pericolosa a causa dell’affollamento e del riscaldamento climatico.

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