Turchia-Svezia
Il 10 luglio il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha annunciato che il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ha accettato di sostenere l’adesione della Svezia all’alleanza militare. Stoltenberg ha spiegato che Erdoğan inoltrerà la candidatura della Svezia al parlamento turco e “ne garantirà la ratifica”. L’11 luglio è cominciato a Vilnius il vertice dell’alleanza atlantica.

Russia
Il capo del gruppo Wagner Evgenij Prigožin ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin a Mosca il 29 giugno scorso. Lo ha confermato il 10 luglio il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov. L’incontro, avvenuto cinque giorni dopo l’ammutinamento della milizia, è durato circa tre ore e si sarebbe concentrato sull’analisi delle azioni della Wagner in Ucraina e durante la rivolta. L’11 luglio droni russi hanno bombardato le città ucraine di Odessa e Kiev, poco prima dell’apertura del vertice della Nato a Vilnius.

Paesi Bassi
Mark Rutte, primo ministro al suo quarto mandato, il 10 luglio ha annunciato che non si candiderà nuovamente e che lascerà la politica dopo le elezioni in programma a novembre in seguito alla crisi del governo di coalizione dovuta ai contrasti sulle politiche migratorie del paese. I quattro partiti al governo non hanno trovato un accordo proprio sulla linea dura di Rutte, che avrebbe voluto negare il ricongiungimento familiare ai rifugiati già presenti nel paese.

Israele-Palestina
Era disarmato il ragazzo palestinese ucciso durante l’assalto militare israeliano a Jenin. Dodici palestinesi, tra cui quattro adolescenti, e un soldato israeliano sono stati uccisi durante l’incursione di due giorni nella Cisgiordania occupata la scorsa settimana. Israele ha affermato che tutti i palestinesi uccisi erano combattenti. Ma i video mostrano che Abdul Rahman Hassan Ahmad Hardan, 16 anni, era disarmato quando gli hanno sparato.

Giappone
Almeno sei persone sono morte a causa delle piogge torrenziali: è il bilancio del 10 luglio dopo le precipitazioni che hanno colpito il Giappone sudoccidentale, mentre proseguono le operazioni di ricerca e soccorso dei sopravvissuti. Una quantità record di pioggia è caduta in alcune zone dell’area di Kyushu, causando lo straripamento dei fiumi e frane.

Francia
L’11 luglio il ministro della transizione ecologica, Christophe Béchu, ha annunciato che il 68 per cento delle falde acquifere è ancora al di sotto del normale. Si tratta di un leggero peggioramento rispetto al mese scorso, quando il 66 per cento delle falde era in questa situazione. Secondo il ministro, se il mese di luglio fosse paragonabile a quello dell’anno scorso, si dovrebbe fare fronte a una situazione complicata.

Islanda
È eruttato il vulcano Fagradalsfjall, che si trova circa trenta chilometri a sudovest dalla capitale Reykjavik, nella penisola di Reykjanes. L’eruzione del 10 luglio, che è stata preceduta nei giorni scorsi da alcune scosse di terremoto, ha causato una colata di lava e una densa nube di fumo che i venti stanno spingendo verso nordovest. L’istituto meteorologico islandese ha fatto sapere che l’eruzione è di piccole dimensioni e al momento non ci sono pericoli per la popolazione.

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