26 maggio 2017 12:27

Io che sono cresciuto con musica oggettivamente più interessante, come posso migliorare i gusti di mio figlio ed evitargli le inutili hit latinoamericane del momento? –Michele

Nell’impervio percorso della vita genitoriale esistono poche certezze, ma una cosa è sicura: i genitori pensano sempre che i figli ascoltino musica di merda. Il padre cresciuto con Sinatra pensava che i Beatles fossero dei capelloni rumorosi e la madre appassionata di Bob Dylan pensava che gli Abba fossero dei pagliacci. E così di generazione in generazione i Rolling Stones erano meglio dei Doors, che erano meglio dei Queen, che erano meglio dei Nirvana, che erano meglio dei Coldplay che sono meglio di Justin Bieber.

Conosco un certo papà religiosamente devoto a mastodontiche icone gay come Whitney Houston, Cher e Madonna che ora assiste con occhi sanguinanti alle coreografie delle figlie sulle note volgari e irritanti di Rihanna. Eppure ci dobbiamo rassegnare perché, quando si tratta delle emozioni che la musica suscita nelle persone, non esiste nulla che possa reclamare il titolo di “oggettivamente più interessante”. A seconda del momento, La macarena può rivelarsi molto più utile di una Donna cannone. Più che evitargli le hit latinoamericane, potresti cercare di allargare i suoi orizzonti: fagli ascoltare le tue canzoni preferite o mostragli vecchi video su YouTube. Ma comunque lascialo libero di vivere la musica del suo tempo, perché da adulto ne avrà bisogno per lamentarsi per i gusti di merda dei suoi figli.

Questa rubrica è stata pubblicata il 26 maggio 2017 a pagina 12 di Internazionale. Compra questo numero| Abbonati

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it