31 maggio 2017 17:45

Sono un uomo di mezz’età che sta cercando di capire Grindr. È scortese usarlo se non cerchi un incontro sessuale subito? Il tipo di relazione sessuale che preferisco è l’amicizia con sesso. Su Grindr cerco amici che possono essere, almeno potenzialmente, anche partner sessuali, ma mi piace che l’amicizia venga prima del sesso. Mi sono sentito dare dello stronzo perché dopo 20 minuti di messaggi non ero andato lì a scoparli. Hanno ragione loro? Se usi un’app come Grindr è sottinteso che cerchi un incontro sessuale subito?

–Talking Online Repulses Some Others

Dichiara sempre le tue intenzioni subito, TORSO. Il modo migliore per farlo è creare un profilo – su Grindr o altrove – in cui descrivi in modo chiaro cosa cerchi e cosa ti va. Perché un buon partner (sessuale o d’altro tipo) comunica i suoi desideri in modo chiaro. Basterebbe aggiungere qualcosa come: “Il tipo di relazione sessuale che preferisco è l’amicizia con sesso. Su Grindr cerco amici che possono essere, potenzialmente, anche partner sessuali, ma mi piace che l’amicizia venga prima del sesso”.

Grindr è un’app progettata e pubblicizzata per facilitare gli incontri sessuali, ma c’è anche chi lì ha trovato amici, amanti e mariti (di solito dopo averci fatto sesso). Usare un’app del genere non significa automaticamente che uno sta cercando “subito”, e certamente non ti obbliga a scopare tutti quelli con cui ti scambi dei messaggi.

Ma se nel profilo o nel primo messaggio non dici chiaramente cosa ci fai da quelle parti, TORSO, quelli che cercano un incontro sessuale su un’app per incontri sessuali giustamente s’infastidiranno: il tempo e le energie che hanno investito con te potevano investirli in uno che cercava subito. Se tu parli chiaro, chi è in cerca di instacazzo e perde tempo con te potrà prendersela soltanto con se stesso.

Anche le tempistiche possono essere un motivo per cui ti danno dello stronzo. Quei 20 minuti di messaggi tu li scambi alle due del mattino? Perché a quell’ora chi sta su Grindr di solito cerca incontri sessuali immediati. Se nel cuore della notte chiacchieri e basta, allora è probabile che tu faccia perdere del tempo. Sempre, ripeto, che tu non sia assolutamente chiaro su cosa ci fai lì. E poi, TORSO, Grindr è un’applicazione geolocalizzata, il che vuol dire che l’esperienza cambia in base a dove la usi.

Certi quartieri sembrano pieni di maschi incasinati che cercano chemsex, cari. In altri trovi ragazzini che di come va il mondo sanno meno di niente e stanno lì a scambiarsi (assai discutibili) gif di donne nere che fanno le smorfie. E se ti trovi in una zona di campagna è probabile che nel giro di qualche giorno tu abbia coperto tutto il cast di busti senza testa a disposizione.

Grindr devi immaginartelo come un enorme bar gay: quasi tutti ci vanno per rimorchiare, qualcuno ci va per passare il tempo e farsi due chiacchiere, qualcun altro ha seri problemi (e va evitato), e nessuno da il meglio di sé verso l’orario di chiusura.

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Sono una lesbica di 25 anni, e da due cerco una fidanzata. Metto annunci sui siti d’incontri, vado in nell’unica discoteca lesbica che c’è, frequento l’associazione lgbtq+ dell’università e i contesti in cui donne incontrano altre donne. Ma ho paura che a respingerle sia il mio carattere: sono una persona estremamente analitica, sto facendo il dottorato e lavoro come assistente universitaria. Ogni volta che incontro una, la conversazione prende sempre la stessa piega: lei trova stupendo che mi occupi di letteratura, dopodiché cita il suo romanzo pop preferito, per esempio Harry Potter. Io allora dico una cosa tipo “Harry Potter non l’ho mai letto, ma me ne parlano molto bene. A te perché piace? Una volta un’amica mi ha fatto fare un test di Harry Potter su internet, ed è venuto fuori che sono una Serpeverde”. A quel punto cambia tutto. Lei va in agitazione. Dice qualcosa come: “Ah, io non sono brava a descrivere le cose”, come se sentisse che mi aspetto una risposta intellettuale, come se la stessi interrogando. Non so bene cosa fare. Malgrado le mie intenzioni, fatico a intrattenere conversazioni leggere e divertenti. Risulto pesante. Mi ritengo una persona abbastanza attraente, ma la mia vita sentimentale mi sta facendo cambiare idea. Faccio sport, mi prendo cura di me. Come faccio a trovare una donna compatibile?

–A Lesbian Obviously Needs Excitement

Stai facendo tutte le cose giuste, o quasi. Ti metti in gioco, non hai problemi ad attaccare bottone e ti muovi su più fronti: online, discoteche, gruppi lgbtqtslfnbqgqia+++. Se entri in un gruppo sportivo femminile, tipo una squadra di calcio, sarai presente su tutti i fronti del mondo lesbico. Detto questo, ALONE, mi stupisce che il tuo cervello estremamente analitico non ci sia arrivato da solo: se ogni volta che faccio X succede Y, e Y non è il risultato che speravo, allora forse è meglio che con questa stronzata di X ci dia un taglio. La tua risposta quando ti citano Harry Potter gronda di (credo) involontario senso di superiorità. (”Io non l’ho mai letto… ma a te perché piace? Un’amica mi ha fatto fare un test di Harry Potter su internet…”).

Non vuoi che le donne si sentano interrogate? Non vuoi dare l’impressione di essere troppo intellettuale? Non vuoi passare per una che non sa essere leggera e divertente? Allora non interrogare, non comunicare sottilmente il tuo disprezzo e alleggerisci parlando un po’ di te anziché indagare (”I libri di Harry Potter non li ho mai letti, ma sono mega fan di Emma Watson. E d’altronde chi non non lo è?”). E poi magari leggilo, Harry Potter.

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Sono una donna sposata con un uomo bono e dotato a cui piacciono “le belle donne e i maschietti carini” (parole sue, e ovviamente intende ragazzi maggiorenni con l’aria da adolescenti). Per tirarglielo fuori c’è voluta una decina d’anni. Io lo guardavo sbavare dietro a baristi e camerieri carini, ma è stato solo quando gli ho trovato sul computer dei cosiddetti porno “twink” che mi ha rivelato questa sua “fettina di bisessualità” (sempre parole sue.) Adesso che la cosa è allo scoperto — che lui è uscito allo scoperto — non vede l’ora di fare a tre con me e un ragazzo dall’aspetto femminile. A me va, ma ai maschietti carini che troviamo via internet e a cui piace mio marito non piaccio io. Lui dice che a farlo senza di me si sentirebbe troppo in colpa, il che vuol dire che rischia di non poterlo fare mai. Io voglio che lo faccia. Il pensiero mi eccita. Mica devo esserci anch’io.

–Hubby’s Underlying Bi Biological Yearnings

Lascia che quel bono dotato di tuo marito trovi un maschietto carino che gli piace, HUBBY, dopodiché chiedigli l’email, il numero di telefono, il nome su Instagram o quel che è e parlaci tu in privato. Digli che quel bono dotato di tuo marito vuole il suo culo, e che ci sarai anche tu, ma solo all’inizio. Una volta servito da bere, rotto il ghiaccio e scambiato un po’ di saliva (tra lui e tuo marito), digli che t’inventerai una scusa per allontanarti (hai il ciclo, le vongole erano avariate, quel che ti pare), lasciandolo solo con lui. A quel punto tuo marito potrà decidere da solo se vuole proseguire senza di te, ma con la tua benedizione (che tu potrai buttar lì con disinvoltura un attimo prima di uscire). Buona fortuna!

(Traduzione di Matteo Colombo)

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