01 giugno 2021 16:42

Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito

Un anno fa ho avuto un ictus. La donna con cui stavo si è allontanata. Non gliene voglio, ma sento di nuovo il bisogno di intimità. Sono profondamente grato di non aver riportato danni fisici evidenti, ma ho ancora pochissima resistenza e potrei rimanere così. Cosa che mi rende impacciato e insicuro nel sesso. Sarebbe troppo dire a una persona che ho avuto un ictus prima di andarci a letto per la prima volta? Temo che rischi di ammazzare l’atmosfera, e di sicuro rende il tutto meno divertente. Sono tenuto a dirlo?

– Outwardly Okay Privately Struggling

Non si è tenuti a informare un persona delle proprie condizioni di salute prima di andarci a letto per la prima volta, OOPS, ma nel tuo caso forse ti conviene. Ti preoccupa la tua resistenza dopo l’ictus perché hai paura di non soddisfare le esigenze di una nuova partner, timori che derivano dalle presunte aspettative di un’eventuale nuova partner sulla tua resistenza a letto, a loro volta ricavate dal fatto che in generale sembri in salute. Resettare le aspettative dell’altro diminuisce senz’altro la pressione, anzi, se a una nuova partner dirai che hai da poco avuto un ictus, OOPS, è assai probabile che le sue (resettate) aspettative siano superate. E come gradito regalo potrebbe aumentarti l’autostima sessuale.

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Sono un maschio etero di 42 anni, da poco separato. Sto cominciando a usare delle app d’incontri, e ho conosciuto una ragazza stupenda con cui rido, che mi fa le playlist su Spotify e in generale è meravigliosa. Ovviamente c’è un ma: non ne sono attratto. Ci ho provato, ma credo che il legame sentimentale debba finire. Negli ultimi due mesi mi ha detto diverse volte che nessuno l’ha mai trattata bene come me (mi scoppia il cervello: cioè, preparare una cena, mandare qualche fiore e rispondere ai messaggi mi colloca un spanna sopra tutti?). La mia domanda è: come si dà una notizia del genere senza passare per stronzi?

– Anxiously Hesitating Over Looming End

Parlavamo di aspettative.

Ti sei appena separato e ti vedi con questa da un paio di mesi. Se le sue aspettative sono ragionevoli e le tiene sotto controllo, AHOLE, allora sapeva che difficilmente sarebbe durata. Ci rimarrà comunque male e potrebbe considerarti uno stronzo perché l’hai lasciata – potrebbe anzi averne bisogno, per cicatrizzare la ferita emotiva (per cui tu se ti dà dello stronzo non ribattere), ma a meno che tu non le abbia fatto dichiarazioni di amore eterno premature, AHOLE, difficilmente penserà che tu sia uno stronzo per sempre. E guardando i lati positivi: dopo essere stata con te, è meno probabile che si faccia andar bene uomini che non cucinano, non mandano fiori e non rispondono ai messaggi in tempi ragionevoli.

Illustrazione di Francesca Ghermandi

La nonna di un mio amico era al parco e un tizio le si è avvicinato e le ha chiesto di fare sesso (sì, ho detto nonna). Non è stato aggressivo. La sua era più che altro una richiesta fisica di affetto, ma chiaramente formulata in toni da stupro. Aveva qualcosa in mano, ma non era un’arma, bensì un test covid-19 negativo. Glielo mostrava come a dire: “Tranquilla! Non sono davvero pericoloso!”. La nostra società è a questo punto? Quest’ultimo anno di isolamento è destinato a far aumentare i reati sessuali?

– Pandemic’s Awful Reality Keeps Scaring

Per alcuni, il cocktail politica statunitense più pandemia deve essere stato letale, mentre da altri ha tirato fuori un peggio nemmeno troppo nascosto. Prima di migliorare, temo che la situazione peggiorerà assai, nei parchi come in politica e in generale nel pianeta. Spero tanto che l’umanità mi smentisca.

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Esco con un uomo di 13 anni più giovane. Lui è monogamo, io no. Lo siamo stati per via della pandemia, ma con il sottinteso che sul lungo periodo, con il nostro diverso approccio alla monogamia, non potremmo mai durare. Io presto mi vaccinerò, ma non voglio lasciarlo prima che mi vengano le scalmane per un altro. E mi sembra una bastardata. Il mio cervello rettiliano dice che se tentasse la non monogamia si convincerebbe che è un buon approccio. Faccio l’adulta della situazione e lo lascio?

– Rip Off The Bandage Albeit Nicely

Non devi per forza lasciarlo dopo aver trovato un altro che ti vuoi scopare (o prima), ma devi avvertirlo prima di scopartelo. E poi chissà? Magari finita la pandemia gli verrà voglia di assaggiare la non monogamia (magari unidirezionale, tipo che tu sei libera di scopare con altri e lui di rimanerti fedele), ROTBAN, come tu hai accettato di provare la monogamia durante il lockdown. È molto più giovane ma immagino sia maggiorenne (perché lo è, giusto?), e in quanto maggiorenne ha la libertà di decidere. A te sta solo dirgli tutto ciò che deve sapere per decidere con cognizione di causa.

Sono una bisessuale poco più che trentenne in coppia aperta con un uomo. Ho una domanda di tipo etico. Mettiamo che io cerchi donne da rimorchiare sulle app. Dico subito che sono in coppia aperta e cerco svago. Non ho alcuna intenzione di farla diventare una cosa a tre con il mio fidanzato. A lui però eccita che gli racconti cosa faccio con le altre persone. È sbagliato lasciarlo venire di nascosto al bar dove ho l’appuntamento? Io lo ignorerei, lui non ci guarderebbe né ci rivolgerebbe la parola, si godrebbe solo l’eccitazione di essere lì. Da un lato so che tante donne non gradirebbero, ed è un motivo sufficiente per non farlo. Ma dall’altro non lo saprebbero. So che tutto dipende dalla discrezione con cui si agisce, ma mi sembra fattibile. Tu che dici?

– Seeking Perspectives In Ethical Dating

Quello che dici supera il mio test Psa (Perversioni segrete ammissibili), o meglio lo supera se l’altra non sa che il tuo ragazzo è presente né lo scoprirà mai, ma non supera il test della Regola d’oro. Ovvero che una cosa del genere tu forse non vorresti che te la facessero, e quindi non devi farla agli altri. Insomma Gesù dissentirebbe, SPIED, mentre io… be’, io non penso che tu debba farlo. Ma penso che tu possa.

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Lo sai cosa c’è dentro i lubrificanti sessuali in commercio? Sostanze chimiche. E le sostanze chimiche fanno male e non sono naturali. Sul serio. Preferisco l’olio d’oliva o altro preso in cucina. Solo che con l’olio finisce sempre che mi viene via come un velo di pelle morta dal cazzo. Nessun problema, non fosse che la pelle raggrumandosi forma come dei granelli di sabbia, immagino perché alcuni oli ammorbidiscono le cellule morte. C’è qualche olio che non lo fa?

– Stroking Not Sanding

A casa nostra usiamo i lubrificanti in commercio, SNS, e i nostri uccelli non perdono pelle morta in quantità percepibile/raggrumabile, né ci fanno sentire con il culo sabbiato. E sappiamo bene cosa c’è nel nostro lubrificante: la nostra marca preferita è fatta con olio di avocado e cocco, ingredienti – a detta del produttore – “biologici e privi di sostanze chimiche”. Ora, se cerchi su Google “composizione chimica dell’olio di avocado”, SNS, scopri che anche quello, come qualsiasi altra cosa – compreso il tuo amato olio di oliva – è composto di sostanze chimiche. Di origine naturale e non artificiale, ma comunque chimiche. Ciò detto, se l’olio che usi come lubrificante ti disintegra il cazzo, forse ti conviene provare altro.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Savage love è una rubrica di consigli sessuali e di coppia pubblicata su The Stranger.

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