17 agosto 2018 17:59

Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Da due anni mi godo una non monogamia consensuale, in parte anche grazie alla tua rubrica e al tuo podcast. Ho una giovane e deliziosa fidanzata con la quale il rapporto si è evoluto in una sorta di dinamica padrone/schiava. Io le “permetto” di scopare con altri uomini e altre donne, e lei adora chiedermi il permesso e raccontarmi i dettagli delle sue avventure. Ci chiedevamo se e in che misura lei debba rivelarlo agli altri amanti. Loro sanno che non è monogama e sono al corrente del fatto che sta con me, ma finora lei ha scelto di non dire fino a che punto io la “possiedo” e ho autorità sul suo corpo e sulle sue azioni. Mi rendo conto che è soltanto un gioco di ruolo un po’ elaborato, ma è sbagliato usare queste persone come pedine del nostro gioco a loro insaputa e senza il loro consenso? Se lo è, quand’è che lei deve dirglielo? Prima di andarci a letto anche un’unica volta? O solo dopo che si è creato un rapporto più intimo? Che gli altri amanti non sappiano niente dà un certo friccico perverso, ma noi vogliamo vivere il nostro poliamore in modo onesto.

–Masochists And Sadists Tackling Ethical Relations

Questa ricade nella categoria delle Perversioni segrete ammissibili (Psa), MASTER, per cui te la concedo. Con un’avvertenza. L’esempio di Psa che faccio sempre è quello del feticista del piede che lavora in un negozio di scarpe. Finché fa bene il suo lavoro e la sua perversione rimane impercettibile – niente rigonfiamenti nei pantaloni, niente ansimi e niente commenti da allupato – non c’è nulla di male. E anche se dopo va a casa e si fa una sega pensando a tutti i piedi eccitantissimi che ha visto e sì, anche maneggiato, non fa comunque del male a nessuno, né alcunché di disonesto. È però importante sottolineare che ciò che conta non sono le percezioni del commesso feticista del piede. Se lui è convinto di non destare sospetti – che la sua perversione sia un segreto – ma i suoi comportamenti, atteggiamenti, ansimi, eccetera mettono a disagio i clienti o i colleghi, allora la sua perversione non è segreta e diventa inammissibile.

La vostra perversione segreta – per cui la tua ragazza deve implorarti il permesso di scopare con altri e poi raccontarti tutto – non solo è una piccola cosa, ma è anche indiretta. Le altre persone che la tua fidanzata si scopa forniscono materiale mentale per i vostri giochi di ruolo dom/sub, MASTER, ma non vengono direttamente coinvolte. Il vostro gioco si svolge prima che lei si scopi qualcun altro (quando ti chiede il permesso) e dopo che si è scopata qualcun altro (quando ti racconta com’è andata). E quel che ti eccita del fatto che la tua ragazza vada a letto con altre persone – e del modo in cui poi ne parlate – sono affari vostri e di nessun altro.

Ma veniamo all’avvertenza: se uno degli amanti della tua ragazza è fortemente contrario al sesso, ai rapporti o ai giochi di ruolo dom/sub, e se la tua ragazza lo sa, e se davvero volete essere assolutamente onesti, MASTER, allora o lei quella persona non se la deve scopare, oppure deve rivelarle la vostra dinamica padrone/schiava, consentendole di decidere se vuole scoparsela comunque.

Ampliando per un attimo il discorso: c’è chi ha una relazione aperta e non vuole sapere cos’altro fa il partner. Di solito queste coppie, per quanto riguarda il sesso fuori della relazione, adottano un accordo “si fa ma non si dice”. Ma ci sono molte altre persone in coppia aperta che vogliono sapere delle avventure del/della partner perché le eccita. Chi non vuole correre il rischio di diventare protagonista delle porcate o dei giochi di ruolo dom/sub di una coppia non deve andare a letto con la gente che ha un/una partner in coppia aperta. Ci sono cose che abbiamo il diritto di chiedere alle persone con cui facciamo sesso occasionale – per esempio se praticano la non monogamia etica, se hanno qualche malattia venerea, che tipo di contraccezione usano, se prendono la PrEP, eccetera – ma una scopata occasionale non è tenuta a conoscere i dettagli della vostra relazione.

Illustrazione di Francesca Ghermandi

Il ragazzo con cui sto da un anno si rifiuta di cancellare dal suo account Instagram le foto di lui con la sua ex fidanzata. Sono stati fidanzati tre anni, per un breve periodo dovevano anche sposarsi, e si sono lasciati due anni dopo che ci siamo conosciuti. Non hanno nessun tipo di contatto, per cui di quello non devo preoccuparmi, ma trovo che permettere di vedere le sue foto con un’altra persona ad amici e parenti – e adesso anche ai miei amici, visto che molti hanno cominciato a seguirlo – sia un’enorme mancanza di rispetto. È una cosa su cui abbiamo litigato varie volte, e secondo lui la “soluzione” sarebbe che io “la smettessi di pensarci”. Sostiene anche che nessuno andrebbe mai a guardare sul suo Instagram le foto di cinque anni fa. Se è vero, perché non le cancella? Si rifiuta di parlarne, anche se io non ci dormo. Ho provato a discuterne con calma, ho provato a piangere e a urlare come una matta. Non funziona niente.

– Personal Insult Causing Stress

Una cosa il tuo ragazzo dovrebbe senz’altro cancellarla, PICS, ma non sono le vecchie foto con la sua ex.

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L’uomo che sto per sposare è un grande feticista degli stivali. Ne possiede circa duecento paia della sua misura, che caso vuole sia anche la mia, e sono quasi certo che, se non avessimo la stessa misura di piede e non potessi indossare i suoi stivali, non mi avrebbe mai chiesto di sposarlo. Voglio fargli una sorpresa, una festa di addio al celibato molto speciale (alla quale parteciperemmo entrambi): i presenti sarebbero tutti maschi con la nostra stessa misura di piede, e tutti indosserebbero un diverso paio di stivali preso dalla sua collezione. Immagino un grosso gruppo di uomini che fanno per lui quello che faccio io: gli salgono addosso, si fanno leccare gli stivali, lo costringono a strisciare e a umiliarsi. Non porta una misura insolita (46) e credo che i suoi stivali possano andare a un numero sufficiente di amici comuni da poter organizzare. È l’unico feticista con cui sono mai stato – gli altri miei fidanzati erano tutti più soft – e mi chiedo come reagirebbe se entrando in una stanza vedesse un gruppo di suoi amici che indossa i suoi stivali, e io gli ordinassi di cominciare a leccare. Secondo me sarebbe molto meglio che andare in un locale di spogliarelli o a uno spettacolo di drag.

–Boyfriend Obsesses Over Tall Shoes

P.S. Il suo non è esattamente un feticismo “dichiarato”.

Caspita, BOOTS, ti sei tenuto il dettaglio più importante per il post-scriptum: gli amici del tuo ragazzo non sanno del suo feticismo. Perciò, a meno che tu non parli di un ristretto sottoinsieme di amici – esclusivamente di vecchia data, e che col tuo ragazzo hanno trascorsi sessuali – non rivelare il suo feticismo degli stivali a tutti i suoi amici che portano il 46. Se il tuo futuro marito ha fantasie di adorazione degli stivali di gruppo e te ne ha parlato, e tu vuoi aiutarlo a realizzarle, perfetto. Ma devi coinvolgerlo nel decidere dove, quando, come e con chi vuole metterle in pratica.

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Io e la mia fidanzata bisessuale ci sposiamo fra un mese. Abbiamo un rapporto di cuckolding: lei va a letto con altri uomini e altre donne, mentre io sono completamente monogamo. Il “mio” testimone di nozze è uno dei suoi partner sessuali fissi, e la sua testimone è una delle amiche con cui fa sesso. Nessun altro dei partecipanti al nostro grande e tradizionale matrimonio in chiesa (pagato da sua madre) lo saprà. Ma io volevo dirlo a te, Dan, perché è stata la tua rubrica a insegnarmi a parlare apertamente delle mie fantasie, e la nostra relazione – la migliore che abbia mai avuto – senza di te non esisterebbe.

–The Happy Couple

Ecco un esempio di perversione segreta ammissibile fra le migliori e le più eccitanti. Grazie di avercelo raccontato, e mi raccomando: mandatemi una foto del matrimonio per l’archivio.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Savage love è una rubrica di consigli sessuali e di coppia pubblicata su The Stranger.

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