19 gennaio 2022 16:38

Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Sono un ragazzo etero, ma da sempre vorrei farmi sculacciare da uomini più grandi di me. La cosa ha un qualche senso? Sono confuso. Non mi piacciono i peni e non ne voglio. Eppure voglio che degli uomini mi sculaccino per punizione. A volte non mi capisco.

–Sincerely Pondering And Not Knowing

La domanda che conta davvero qui non è perché vuoi fare una cosa del genere, SPANK, ma quanto tempo perderai ancora con il culo sulla sedia a chiederti perché vuoi fare una cosa genere, quando potresti andartene fuori a farti sculacciare quel culo. E anche se trovassi una risposta limpida e sensata, continuerai a volere che degli uomini più grandi di te ti sculaccino. Perché andare alla radice di una perversione – individuare un qualche trauma infantile che spieghi tutto – non è una cura. Invece di vedere le sculacciate che desideri come un mistero da risolvere, dovresti considerarle una ricompensa per tutte le domande che sei stato costretto a farti. Se hai bisogno di un’etichetta, SPANK, basta dire che sei bisessuale nelle sculacciate. Non bisex nei pompini, non bisex nel sesso anale, non bisex nel fare una sega o nella masturbazione reciproca. Semplicemente bisessuale nelle sculacciate.

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Mi piace il tuo modo di predicare più fatti e meno parole, perché i ragazzi gay vestiti da donna mi arrapano e quando vedo un ragazzo gay vestito sexy mi fa subito venire voglia di farmi una sega, e magari un giorno incontrerò un ragazzo gay come te e gli farò un pompino.

–Gooning About Gay Guys In Naughty Gowns

I capi d’abbigliamento non hanno genere, GAGGING, perché chiunque può indossare qualsiasi cosa. Billy Porter è stato inviato sulla Terra per insegnarcelo. Non tutti i vestiti possono essere sexy: pensa alle camicie da notte, ai camici da ospedale o alle vestaglie. Ciò detto, GAGGING, io non indosso quel genere di vestiti che il patriarcato cis-eterosessuale vorrebbe farci credere siano solo per donne. Diciamo che non indosso più quel genere di vestiti. Ho fatto la drag queen in passato, GAGGING, e ci sono foto che lo dimostrano, ma non indosso cose come una gonna da anni. E quindi puoi smettere di pensare all’idea di succhiarmi il cazzo.

Illustrazione di Francesca Ghermandi

Spero di avere un punto di vista obiettivo su una certa faccenda. Sono un maschio trentunenne passivo. Da dodici anni ho una relazione aperta con uno straordinario trentunenne attivo. Un anno fa ho cominciato a soffrire di disforia di genere. All’incirca nello stesso periodo lui ha espresso il desiderio di essere penetrato. Non ho mai avuto alcun desiderio di penetrare nessuno, non ho mai neppure avvertito l’impulso maschile di muovere avanti e indietro il bacino, ma odio l’idea di deludere il mio ragazzo. Posso farcela, ma solo con l’aiuto di medicinali contro la disfunzione erettile. Come posso trarre un qualche piacere dalla cosa?

–Topping Burden

Potresti penetrare il tuo ragazzo con un sex toy, oppure potresti fare un sacrificio per la squadra ogni tanto (prendendo dei farmaci per l’erezione e penetrandolo), oppure il tuo ragazzo potrebbe farsi penetrare da altri uomini, visto che la vostra relazione è già aperta. Oppure tutte queste cose insieme. E se è il movimento del bacino e/o il fatto di essere in controllo della situazione che ti fa scendere l’eccitazione (o alimenta la tua disforia di genere), prendi un farmaco per l’erezione e lascia che il tuo ragazzo si faccia penetrare dal tuo cazzo duro mettendosi a cavalcioni su di te: così invece di essere tu a scoparlo, sarà lui che si scopa da solo. Passivo al potere, attivo dominato!

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Mi chiedo in che modo AJ, l’adepto del findom di cui hai parlato a lungo nella tua ultima rubrica, sia finito nel tuo radar e abbia ottenuto quella che è praticamente della pubblicità gratuita. Hai detto che vive nella zona nordovest degli Stati Uniti, sul Pacifico. Ma non è dove vivi anche tu, Dan? E hai detto che il suo bagno è sempre immacolato. E come lo sai ? Sei nel suo bagno?

–Dan’s Ethics Are Lacking

Non ho mai incontrato AJ di persona. Non esiste solo una città nel nordovest degli Stati Uniti e ho trovato AJ cercando su Twitter dei gay che facevano findom e che potessero voler rispondere alla domanda di CASHFAG. Ciò detto, DEAL, anche se sono troppo dozzinale per essere il finsub di chicchessia (o il suo sugar daddy, se è per questo), mi piace pulire i bagni, ma non in un’accezione perversa. Mi piace farlo in una modalità del genere “mangio qualcosa-ascolto un musical-sogno a occhi aperti-faccio le pulizie mentre il marito e il suo amichetto sono in palestra”. E quindi, anche se non direi necessariamente no alla richiesta di pulire il bagno di AJ, nessuno me lo ha ancora chiesto, DEAL, e di conseguenza non ho avuto il piacere.

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Scrivo a proposito della tua recente risposta a UNCUT, il tizio che s’incontrava con uomini che pensava non essere circoncisi quando invece erano decisamente tagliuzzati. Hai suggerito che questi uomini mentissero rispetto al fatto di essere circoncisi. Ma il fatto di non saperlo potrebbe essere molto più diffuso di quanto immaginiamo. Cito un brano di Epidemiology, un autorevole manuale scritto da Leon Gordis della Scuola di salute pubblica dell’università Johns Hopkins: “È stato chiesto a un gruppo di uomini se fossero o meno circoncisi. È emerso che 19 dei 56 uomini che hanno dichiarato di esserlo, pari al 33,9 per cento, erano in realtà non circoncisi. E al contempo 47 dei 136 uomini che hanno dichiarato di non esser circoncisi, pari al 34,6 per cento, in realtà lo erano. Questi dati dimostrano che quanto emerge dagli studi che si basano su dei colloqui è un po’ tagliato con l’accetta.

–Some Truly Are Thrown

Anche se è vero che gli uomini mentono costantemente ai loro possibili futuri partner sessuale – sì, #NonTuttiGliUomini e #AncheAlcuneDonne – sembrerebbe che gli uomini non mentano su questo punto. Oltre all’esempio del manuale che hai condiviso, STAT, altri lettori hanno inviato un estratto del Graham Norton show, nel quale Patrick Stewart dice a Norton di aver avuto, un giorno, una discussione con sua moglie a proposito del suo cazzo. Lui sosteneva di essere circonciso, lei diceva di no. Stewart, che pensava di conoscere il suo stesso cazzo, ne ha parlato col suo dottore ed è venuto fuori che sua moglie, che forse aveva più termini di paragone, aveva ragione: contrariamente a quel che Stewart credeva a proposito del suo stesso cazzo, non era stato circonciso, né da bambino né in nessun altro momento della sua vita. Il filmato, facile da trovare su YouTube (e molto divertente) è un’ulteriore prova – aneddotica, nel caso di Stewart – del fatto che molti uomini non conoscano i loro cazzi.

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Nella tua risposta a SADSON hai chiaramente preso posizione, forte della facilità che probabilmente hai nel nascondere la verità a un tuo partner. Dici che il padre avrebbe dovuto tenere la bocca chiusa a proposito della sua relazione extraconiugale! Non sai niente dei valori e delle decisioni di questa coppia! Chi sei per imporre i tuoi valori su altre persone? Molti di noi ritengono che mentire a proposito dell’infedeltà sia disdicevole! E l’ultima frase della tua risposta (“Spero ci siano state anche altre donne”) è straordinariamente puerile, meschina, e vendicativa. E perché poi? Per schierarsi contro una donna eterosessuale chiaramente tormentata? È disgustoso e vergognoso!

–Thoroughly Appalling Take Enrages Reader

Questa è una rubrica di consigli, TATER. La gente mi manda delle domande, alle quali io rispondo. Quindi non sto imponendo i miei valori a nessuno. Faccio solo, letteralmente, il mio lavoro.

E non sono il primo titolare di una rubrica di consigli che invita un fedifrago a nascondere la verità al suo partner: “L’adultero che voglia ‘sistemare le cose’ rivelando tutta la verità farebbe meglio a chiudere il becco e fare i conti con il suo senso di colpa comportandosi in maniera sensata e tenendosi lontano da altri letti in futuro”. È un passaggio della Ann Landers Encyclopedia, pubblicata nel 1978 (Ann dà per scontato che tutti gli adulteri siano maschi. Credo che anche lei potrebbe essere accusata di “prendere posizione”).

(Traduzione di Federico Ferrone)

Savage love è una rubrica di consigli sessuali e di coppia pubblicata su The Stranger.

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