Le autorità brasiliane hanno aperto un’inchiesta dopo che dieci persone sono state uccise a Belém, nel nord del Brasile. Secondo le prime ipotesi, l’omicidio sarebbe stato compiuto da alcuni poliziotti fuori servizio per vendicare un agente ucciso il 4 novembre da tre sconosciuti mentre rientrava a casa.
Almeno sei dei dieci morti, tutti uomini, sarebbero stati uccisi in diversi agguati.
“La polizia dovrebbe proteggere i poveri, non ucciderli. Noi sappiamo che questi poliziotti sono un gruppo armato. Sono corrotti e la verità è che stanno uccidendo le persone”, ha dichiarato un residente della zona.
Il poliziotto e altre nove vittime, una delle quali aveva 16 anni, sono state uccise tra il 4 e il 5 novembre. L’undicesima è morta il 6 novembre in ospedale.
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