Le piogge torrenziali dello scorso fine settimana hanno provocato alluvioni a Port-au-Prince, la capitale di Haiti, in cui sono morte sei persone, compresi due bambini. Circa ottomila abitazioni sono state danneggiate. Le fogne sono state otturate dalla spazzatura, aumentando il rischio di un’epidemia di colera, che dal 2010 ha già ucciso novemila persone nel paese. Sono ancora molte le persone che vivono in alloggi di fortuna, a cinque anni di distanza dal terremoto del 12 gennaio 2010, che causò duecentomila morti. Nuove precipitazioni sono attese, dato che di solito la stagione delle piogge ad Haiti comincia ad aprile.

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