Sempre più giovani scappano dal Mali in cerca di una vita migliore in Europa. Questa grande crisi migratoria lascia alle sue spalle interi villaggi popolati da donne e anziani, che sopravvivono grazie agli aiuti mandati dai figli o dai mariti che riescono a raggiungere l’occidente.
Nel 2015 circa 140mila migranti sono arrivati in Italia dall’Africa, la maggior parte viene dall’Eritrea, ma un numero consistente parte anche dall’ovest del continente africano. Mentre gli eritrei scappano da una dittatura sanguinosa, la migrazione dal Mali è di tipo economico.
Nel villaggio di Kodjan, a 60 chilometri dalla capitale Bamako, il fenomeno ha raggiunto livelli consistenti. I residenti spesso fanno delle collette per finanziare le traversate dei ragazzi. Una volta raggiunte le grandi città del Mali i giovani cercano un lavoro per guadagnare i soldi necessari per attraversare il deserto della Libia o del Marocco e poi il Mediterraneo. Di alcuni di loro si perdono le tracce per sempre, ma molti preferiscono rischiare di morire nel tragitto che restare a casa senza fare nulla.
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