07 febbraio 2015 12:57

La Banca d’Italia ha alzato le stime sul Pil italiano: da +0,4 per cento a oltre lo 0,5 per cento nel 2015 e da +1,2 per cento a oltre l’1,5 per cento nel 2016. Il pil si alzerà, secondo l’istituto, grazie al quantitative easing, il piano per l’acquisto di titoli annunciato dalla Banca centrale europea il 23 gennaio.

“Le ulteriori variazioni dei tassi di cambio derivanti dalle nuove misure potranno portare a una più elevata crescita, ma l’intrusione della corruzione e della criminalità organizzata nel tessuto economico e sociale rimane su livelli intollerabili”, ha dichiarato afferma il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco al convegno del Forex a Milano. Il Sole 24 Ore

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