Coyuca de Benítez, stato di Guerrero, 23 ottobre 2023  (Francisco Robles, Afp)

Tre attacchi hanno causato il 23 ottobre almeno ventiquattro vittime, tra cui più di dieci poliziotti, in tre diversi stati del Messico meridionale in cui le violenze legate al narcotraffico sono molto frequenti.

Un commando armato ha attaccato una pattuglia della polizia a Coyuca de Benítez, nello stato sudoccidentale di Guerrero, provocando almeno tredici morti e due feriti, secondo la procura locale, che non ha chiarito il numero esatto di poliziotti uccisi.

In precedenza, però, aveva affermato che tra le vittime c’erano “undici agenti della polizia municipale”.

Quattro civili e un poliziotto sono morti in un attacco a Tacámbaro, nel vicino stato di Michoacán.

I due stati, considerati corridoi strategici per il traffico di droga lungo la costa del Pacifico, sono spesso teatro di violenze attribuite ai cartelli messicani.

Altre sei persone sono morte in una sparatoria tra presunti narcotrafficanti a San Miguel Canoa, nello stato centromeridionale di Puebla.

La pattuglia che ha subìto l’attacco a Coyuca de Benítez stava scortando il responsabile della sicurezza locale Alfredo Alonso López, ha dichiarato il viceprocuratore dello stato di Guerrero, Alejandro Hernández.

Il sindaco Ossiel Pacheco ha confermato che due funzionari locali hanno perso la vita, tra cui López. Quest’ultimo aveva assunto l’incarico nel dicembre 2022 dopo le dimissioni del suo predecessore, che aveva appena subìto un attacco armato.

Hernández non ha fornito dettagli sulle circostanze dell’attacco, ma secondo la stampa locale si è trattato di un’imboscata vicino a una scuola.

Dal 2006, quando il governo messicano ha dato il via a una controversa offensiva contro i cartelli della droga, più di 420mila omicidi sono stati registrati nel paese. Il tasso di omicidi è triplicato arrivando a venticinque ogni centomila abitanti. Nello stesso periodo più di 110mila persone sono scomparse.

Gli Stati di Guerrero e Michoacán sono considerati tra i più violenti del paese a causa del conflitto tra cartelli rivali e degli scontri con le forze di sicurezza.

Lo stato di Guerrero, che ospita la famosa località turistica di Acapulco, è anche uno dei più poveri del paese.