Nel 1944 un aereo da ricognizione alleato aveva fotografato dall’alto il campo di sterminio nazista. Statunitensi e britannici erano a conoscenza di cosa stava accadendo? Avrebbero potuto fermare prima la shoah? Il video di Le Monde. Leggi
La stella dello sci acrobatico è cresciuta negli Stati Uniti ma gareggia per la Cina. È figlia di un’élite che si muoveva liberamente tra i due paesi: con il deteriorarsi dei rapporti tra Pechino e Washington, potrà farlo sempre meno. Leggi
L’opinione pubblica statunitense è favorevole a fornire armi ma non a un intervento diretto. Questo coincide con la linea dell’amministrazione Biden che vede nella resistenza di Zelenskyj l’occasione per indebolire Russia e Cina. Leggi
Il viaggio della presidente della camera viola lo spirito del comunicato di Shanghai, che dal 1972 regola i rapporti diplomatici tra Cina e Stati Uniti e non riconosce la sovranità di Taiwan. Leggi
A Pechino le mosse degli Stati Uniti sembrano più una provocazione che una forma di sostegno all’isola. Xi Jinping teme di perdere credibilità all’interno del partito, e per questo potrebbe pensare a un’escalation militare. Leggi
L’immagine di una bambina spaventata che corre nuda, ustionata da un bombardamento al napalm, è uno dei simboli del conflitto. Ma è vero che ha spinto gli Stati Uniti a ritirarsi? Il video di Le Monde. Leggi
Nel 1968 a New York nasceva un gruppo di attiviste femministe che si batteva per la liberazione delle donne attaccando i simboli del patriarcato a colpi di incantesimi. Leggi
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