18 ottobre 2017 18:02

Fino al 25 febbraio 2018, la Casa dei tre oci a Venezia ospita una retrospettiva dedicata al fotografo svizzero Werner Bischof (1916-1954), entrato nell’agenzia Magnum l’anno in cui è stata fondata, nel 1949.

Le 250 immagini esposte sono tratte da alcuni dei suoi reportage più importanti, realizzati tra il 1934 al 1954. Alcuni nell’Europa appena uscita dalla seconda guerra mondiale, altri sulla povertà e i primi sviluppi industriali dell’India, altri ancora sulla cultura tradizionale in Giappone e sulla guerra di Corea.

In mostra ci sono anche i ritratti, a colori, di alcune città statunitensi e quelli sulla vita quotidiana dei villaggi in Perù. Inoltre, è esposta una selezione di venti fotografie inedite in bianco e nero scattate in Italia e ritrovate dal figlio, Marco Bishof, che è il curatore della mostra.

Oltre alle immagini, la mostra presenta il documentario Sulla strada: Werner Bischof - fotografo 51-52, realizzato da René Baumann e Marco Bischof a Zurigo nel 1987. E un catalogo pubblicato da Aperture con la prefazione di Fred Ritchin.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it