Una drogheria di Diegten, in Svizzera, ha chiamato la polizia quando un cliente di otto anni ha chiesto se poteva usare dei finti soldi cinesi, di solito usati per dei riti propiziatori, per i suoi acquisti. Le banconote erano evidentemente false, ma il commesso ha comunque chiamato la polizia perché è la “politica del negozio”. Anche gli agenti hanno capito subito che erano soldi finti, ma “se riceviamo una denuncia dobbiamo procedere”. Il ragazzino e suo fratello, che ha dieci anni, avevano raccolto le banconote per terra a una festa cinese. La polizia gli ha fatto delle foto segnaletiche e gli ha perquisito la casa in cerca di altri soldi giocattolo. Ora la denuncia rimarrà nella fedina penale dei due fratelli per 12 anni, anche se in Svizzera i minori di dieci anni non possono essere perseguiti per un reato.

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Questo articolo è uscito sul numero 1364 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati