Il grande azzurro, il nuovo romanzo di Ayesha Harruna Attah, è la storia di due sorelle gemelle, separate quando il loro villaggio viene raso al suolo. Siamo nel 1890, la schiavitù è tecnicamente illegale, ma la sua eredità si fa sentire ancora pesantemente. In Costa d’Oro, colonia britannica dell’Africa occidentale, Hassana si convince che il suo paese ha sempre fatto pessimi affari con gli europei, e si lascia coinvolgere nell’attivismo politico; in Brasile, Vitória scopre cosa significa ricevere gli dei durante le danze cerimoniali come parte della sua iniziazione a una religione ibrida che è nata come risultato della tratta atlantica degli schiavi africani. Ancora legate da sogni condivisi, le ragazze desiderano fortemente ricongiungersi, anche se crescendo superano la fase in cui erano definite dalla loro altra metà. Una storia memorabile ed evocativa su sorellanza e identità. Claire Hennessy, The Irish Times

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Questo articolo è uscito sul numero 1404 di Internazionale, a pagina 76. Compra questo numero | Abbonati