Una nuova tecnica per il monitoraggio del covid-19 è stata sperimentata in un campus universitario statunitense. Gli studenti erano invitati a effettuare test salivari una o due volte alla settimana, e i campioni erano analizzati in gruppi di cinque o dieci. Se una batteria di test risultava positiva, si procedeva all’esame dei singoli campioni. La tecnica ha dato risultati accurati. Secondo Microbiology Spectrum, potrebbe essere utile nelle prime fasi di un’epidemia, quando scarseggia il materiale per gli esami.

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Questo articolo è uscito sul numero 1431 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati