Il 18 ottobre il presidente Guillermo Lasso ha proclamato lo stato d’eccezione per sessanta giorni in tutto il paese e ha mobilitato la polizia e l’esercito a causa di un’ondata di violenze legata al traffico di droga. Tra gennaio e agosto sono stati registrati 1.427 omicidi, 55 in più rispetto all’intero 2020. L’epicentro della violenza è la città portuaria di Guayaquil, nella provincia di Guayas. “I criminali”, scrive El País in un reportage, “agiscono in pieno giorno, all’aperto e nei centri commerciali, e in ogni zona della città”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1432 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati