Le drummies, il nome con cui si indicano le majorette in Sudafrica, cominciarono ad accompagnare le parate per le strade di Città del Capo negli anni settanta. All’inizio del decennio successivo erano all’apice della loro popolarità, ma da allora l’interesse per questo sport è molto diminuito, anche se è ancora praticato nelle associazioni agonistiche e nelle squadre scolastiche.

Per le donne e le ragazze, in particolare quelle delle comunità più disagiate, è un modo per affermarsi, costruire relazioni e vincere delle borse di studio. La solidarietà all’interno della squadra aumenta il senso di appartenenza e l’autostima. Essere una drummy offre l’opportunità di dimostrarsi forte e determinata.

Alice Mann sa che questo sport è spesso considerato superato e che veicola una visione idealizzata della femminilità. Lavorando al suo progetto dal 2017 ha però capito che le squadre di majorette (di cui fanno parte solo donne) sono uno spazio sicuro.

Majorette della scuola elementare Dr. Van der Ross, Città del Capo, 2017

Mann si è lasciata guidare dalle ragazze nel suo lavoro. Sono loro ad aver deciso quale lato della propria personalità mostrare, le pose in cui farsi fotografare e di guardare dritto in camera. Ne è nata una complicità tra la fotografa e i suoi soggetti che emerge subito in ogni scatto. ◆

Siphithemba Mshengu della squadra di majorette della scuola elementare Curro Thatchfield, Tshwane, 2018
Taylim Prince della scuola elementare Dr. Van der Ross, Città del Capo, 2017 
Majorette della scuola elementare Curro Thatchfield, Tshwane, 2018
Majorettes della scuola elementare Helderkruin, Città del Capo, 2018
Majorettes della scuola elementare Helderkruin, Città del Capo, 2018
Majorette della scuola elementare Avondale, Città del Capo, 2018
Da sapere

◆ Il libro Drummies, in uscita a novembre con Gost Books, sarà presentato in anteprima a Paris photo, che si svolge a Parigi dal’11 al 14 novembre, dove il lavoro della fotografa sarà esposto dalla galleria Afronova.

◆La mostra Drummies è in corso al museo Kunsthal di Rotterdam fino al 23 gennaio 2022.


Alice Mann è una fotografa documentarista e ritrattista sudafricana. Nata nel 1991, esplora le ingiustizie sociali della società post-apartheid, impegnandosi a non ripetere i vecchi stereotipi sulla vita nel continente africano e usando sempre un linguaggio fotografico che cerca di trasmettere un sentimento di speranza.

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Questo articolo è uscito sul numero 1434 di Internazionale, a pagina 70. Compra questo numero | Abbonati