In Spagna la disoccupazione è al livello più basso dal 2008, scrive il Financial Times. L’attuale 13 per cento, in realtà, è il doppio del tasso di disoccupazione medio dell’Unione europea, e nella fascia di popolazione tra i 15 e i 24 anni raggiunge addirittura il 31 per cento. “Ma colpisce comunque il fatto che appartenga alla Spagna più di un terzo dei posti di lavoro creati nell’eurozona nel 2021. A questo bisogna aggiungere che il tasso di disoccupazione giovanile è di dieci punti percentuali inferiore a quello registrato un anno fa”. Secondo il governo spagnolo, a gennaio sono stati creati 429mila posti di lavoro in più rispetto al febbraio del 2020.

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Questo articolo è uscito sul numero 1447 di Internazionale, a pagina 101. Compra questo numero | Abbonati