Il 25 agosto la pop star turca Gülşen è stata arrestata con l’accusa di incitamento all’odio a causa di una battuta sulle scuole religiose pubbliche İmam Hatip, frequentate anche dal presidente Recep Tayyip Erdoğan, fatta durante un concerto diversi mesi prima. “Gülşen è stata presa di mira perché si è sempre schierata in favore della laicità e dei diritti lgbt”, commenta il giornalista Murat Yetkin sul suo blog. In seguito la cantante è stata scarcerata e ora è agli arresti domiciliari in attesa del processo.

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Questo articolo è uscito sul numero 1476 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati