Il 30 novembre il tribunale di Tokyo ha stabilito che il divieto di matrimonio tra persone dello stesso sesso è costituzionale, ma che la mancanza di protezioni legali per coppie e famiglie gay viola i loro diritti umani. Il Giappone è l’unico stato del G7 che non consente il matrimonio tra persone dello stesso sesso. “È una sentenza abbastanza positiva”, ha dichiarato al Japan Times Nobuhito Sawasaki, uno degli avvocati coinvolti nel caso, che la interpreta come il suggerimento a colmare un vuoto legale. Tokyo aveva aperto un registro delle unioni civili lo scorso 1 dicembre.

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Questo articolo è uscito sul numero 1489 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati