Il dialogo tra il governo di Bogotá e l’organizzazione guerrigliera dell’Esercito di liberazione nazionale (Eln), ripreso a Caracas il 21 novembre, sta dando i primi risultati. “Il 3 dicembre il presidente colombiano Gustavo Petro ha annunciato di aver raggiunto un accordo con l’Eln per il ritorno dei nativi, sfollati a causa della guerra civile, nelle loro terre, nell’ovest del paese”, scrive El Espectador. La misura dovrebbe entrare in vigore alla fine di dicembre, ma le associazioni che proteggono i diritti delle popolazioni native chiedono garanzie per un ritorno in sicurezza. L’accordo aiuterebbe soprattutto gli indigeni embera, che da anni vivono in accampamenti di fortuna nelle grandi città del paese: Bogotá, Medellín e Cali.

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Questo articolo è uscito sul numero 1490 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati