Nel pleistocene, circa due milioni di anni fa, la Groenlandia era calda e verde, ricoperta di foreste di pioppi e abeti rossi. Ospitava mastodonti, renne giganti, orsi, roditori, oche e conigli. I ricercatori dell’università di Copenaghen, in Danimarca, hanno ricostruito questo ecosistema analizzando il dna antico conservato nel permafrost. Si tratta del dna più antico mai estratto, scrive Nature. Sono stati sequenziati circa 16 miliardi di frammenti di dna, molti dei quali appartenenti a organismi moderni. I campioni sono stati estratti nella punta settentrionale dell’isola, che oggi è un’area ricoperta da ghiacciai e con scarsa vegetazione.

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Questo articolo è uscito sul numero 1491 di Internazionale, a pagina 113. Compra questo numero | Abbonati