Il vertiginoso e impressionante esordio del neuroscienziato Erik Hoel mette in scena una serie di trame e supposizioni nefaste che circondano un programma di ricerca alla New York university. Lo studente depresso di neuroscienze Kierk accetta un assegno di ricerca nel programma Francis Crick scholarship, insieme ad altri sette scienziati. Si allontana immediatamente dai suoi colleghi, giudicandoli intellettualmente inferiori, e lavora allo sviluppo di una teoria radicale della coscienza. Quando il collega Atif è trovato morto, Kierk e Carmen Green, un’ex modella e collega attratta da Kierk, sospettano un omicidio e cercano risposte. La loro paranoia cresce quando si infiltrano in un gruppo di studenti contrario ai test sugli animali previsti dal programma e s’intensifica quando un gruppo di senzatetto sostiene che i ricercatori del laboratorio hanno rapito e lobotomizzato delle persone. Nel frattempo, Kierk è incaricato dal dipartimento della difesa di contribuire a un programma di controllo mentale e la sua teoria comincia a prendere forma. Incubi allarmanti, crisi al laboratorio e l’attrazione sessuale tra Kierk e Carmen s’intrecciano alla loro ricerca. Anche se i frequenti dibattiti sulle teorie scientifiche e sulle storie dei vari personaggi rischiano di appesantire la narrazione, Hoel riesce a raggiungere il suo obiettivo.
Publishers Weekly

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1493 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati