Il 13 marzo il governatore della Florida Ron DeSantis, il più credibile sfidante di Donald Trump alle primarie repubblicane che decideranno il candidato alle presidenziali del 2024, ha detto che la difesa dell’Ucraina non è tra le priorità degli Stati Uniti. “La sua posizione, simile a quella di Trump, è in contrasto con la linea di altri importanti politici repubblicani, come l’ex vicepresidente Mike Pence”, scrive il New York Times. Ma sembra intercettare un crescente fastidio per il sostegno economico a Kiev: “Un sondaggio recente del Pew research center mostra che il 40 per cento degli elettori repubblicani e degli indipendenti più conservatori pensa che gli Stati Uniti stiano dando troppi aiuti all’Ucraina; un anno fa erano il 9 per cento”.

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Questo articolo è uscito sul numero 1503 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati