Come si può descrivere l’esplosione del caos? November ci riesce in economia. In un grande open space deserto il silenzio è squarciato dalla suoneria di un telefono. Poi ne segue un secondo, un terzo… Gli attacchi terroristici del 13 novembre 2015 sono lasciati fuori campo per concentrarsi sulle loro immediate consequenze. In giro per Parigi vediamo delle persone che si fermano bruscamente e alla fine convergono nel grande ufficio della Sous-direction anti-terrorisme (Sdat). Con un montaggio nervoso il film di Jimenez adotta il punto di vista delle forze dell’ordine riducendo gli eroi alle loro funzioni di base: il lavoro, gli abboccamenti, i pedinamenti, le false piste, il tempo che passa veloce. Cinque giorni d’indagini in una città in allarme che conducono al climax dell’assalto nell’appartamento di Saint-Denis, il momento clou di un thriller di cui vanno riconosciuti l’efficacia quanto i limiti. Funziona, senza appassionare.
Marie Sauvion, Télérama

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Questo articolo è uscito sul numero 1508 di Internazionale, a pagina 80. Compra questo numero | Abbonati