In meno di due decenni l’asse terrestre si è spostato di circa ottanta centimetri a causa dell’attività umana di estrazione di acqua dal sottosuolo. Un gruppo internazionale di scienziati ha calcolato l’impatto della ridistribuzione idrica sulla posizione dei poli terrestri, e quindi dell’asse intorno a cui ruota la Terra: tra il 1993 e il 2020 sono state estratte più di 2.150 miliardi di tonnellate d’acqua, scrive Geophysical Research Letters. Una diversa inclinazione dell’asse può alterare le precipitazioni e la distribuzione del calore, influenzando anche il cambiamento climatico.

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Questo articolo è uscito sul numero 1517 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati