I sudcoreani che vogliono investire i loro soldi in prodotti finanziari rischiosi devono prima seguire un corso di formazione. Lo hanno deciso le autorità di Seoul, sempre più preoccupate dalla tendenza dei sudcoreani a fare scommesse rischiose nelle borse di tutto il mondo, scrive il Financial Times. Dal 15 dicembre per investire in strumenti finanziari considerati particolarmente volatili è necessario esibire la prova di aver completato un corso di formazione finanziaria di un’ora. Secondo l’autorità di vigilanza sui mercati finanziari, spiega il quotidiano britannico, negli ultimi cinque anni gli investitori individuali sudcoreani hanno perso più di trecento milioni di dollari scommettendo su prodotti speculativi.

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Questo articolo è uscito sul numero 1645 di Internazionale, a pagina 102. Compra questo numero | Abbonati